Visita a quattro splendidi palazzi
Per la seconda parte del nostro itinerario visitiamo per primo Palazzo Leopardi, antica fonderia del Cellini e ora sede di una galleria d’arte. Rimaniamo poi col fiato sospeso nelle meravigliose terrazze in via de’ Pucci, dove è stato creato un orto sinergico. Infine, ci riposiamo e ritiriamo dal caos cittadino nei giardini di Palazzo Ximenes Panciatichi (celebre per i legami napoleonici) e Palazzo Antellesi, che conserva un grazioso hortus conclusus.
DIMORE STORICHE NEL CENTRO DI FIRENZE (1)
Palazzi e giardini, cortili e terrazze privati e nascosti
Prima parte di un itinerario che inizia nell’Oltrarno, dal Giardino Torrigiani… Visitiamo poi Palazzo Gianfigliazzi Bonaparte, lungo il fiume, ci infiliamo nel cortile di Palazzo Bartolini Salimbeni e saliamo sulla terrazza dell’Antica Torre Tornabuoni per godere in un panorama a 360 gradi sulla città.
CHIESA DI SANTA MARIA NOVELLA
Visita alla basilica caratteristica del rinascimento fiorentino
Dalla facciata, in cui regna l’armonia rinascimentale realizzata da Leon Battista Alberti, all’interno di architettura gotica, tipicamente cistercense, scopriamo le opere d’arte di questa famosa basilica: il Crocifisso di Giotto e quello di Brunelleschi, la lunetta quasi nascosta dipinta da Botticelli, gli affreschi di Filippino Lippi e quelli di Domenico Ghirlandaio e tanto altro…
LA CAPPELLA BRANCACCI
Gli splendidi affreschi di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi, il chiostro e il cenacolo di Allori
All’interno della Chiesa del Carmine, la Cappella Brancacci è un’opera unica nel suo genere, un concentrato un secolo di pittura perfettamente armonizzato, un micro-museo in cui si possono ammirare i momenti fondamentali della pittura rinascimentale fiorentina passando attraverso gli stili di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi. La possibilità, inoltre, di accedervi passando dal bel chiostro e ammirando il cenacolo di Alessandro Allori è stata per me una gradita sorpresa.
OTTIMO CIBO TRA ELEGANZA E STORIA
Tre “terrazze” particolari dove mangiare a Firenze e dintorni
Scoprire nuovi ristoranti, particolari e insoliti, è sempre stato un passatempo per me e Lorenzo. Nel 2020 siamo rimasti colpiti da tre vere e proprie terrazze: una sul centro di Firenze, un’altra sulla natura del fiume Arno e l’ultima sulle colline del Mugello. Sono luoghi di pace e relax, in cui il buon cibo, ricercato nella scelta dei piatti e nella qualità degli ingredienti, si coniuga con un panorama mozzafiato e una storia antica delle strutture che ospitano questi ristoranti.
VILLA CORSI SALVIATI A SESTO
Tra grandiosità e decadenza
Non si può non rimanere colpiti dall’eleganza e della preziosa simmetria di questa villa… E dall’incuria che ha lasciato il tempo mangiasse statue e decorazioni, rodesse i soffitti delle logge fino a farne intravedere lo scheletro sottostante, seccasse le fontane e con esse molte delle piante del parco.
Con la malinconia che ci attanaglia lo stomaco andiamo alla scoperta di un meraviglioso giardino, tra statue in pietra serena, giochi d’acqua e ponti romantici…
VOLTI E STORIE: OTTAVIO LEONI
Un artista ingiustamente trascurato: la mostra della Fondazione CR – La prima esposizione monografica dedicata a Ottavio Leoni (1578 – 1630), grande ritrattista: da Maria de’ Medici al cardinale Ludovico Ludovisi fino a Galileo, 40 splendide opere (delle 100 dell’Accademia “La Colombaria”) che raffigurano nei dettagli non solo l’aspetto esteriore, ma colgono l’interiorità e l’animo dei grandi personaggi del Seicento.
ALLA SCOPERTA DELL’OLTRARNO
Un itinerario tra ville e giardini di alcune dimore storiche fiorentine: dal palazzo in cui ora si trova il liceo Machiavelli con lo splendido teatro completamente ristrutturato alla dimora Guicciardini, fino al primo giardino romantico di Firenze e alla chiesa di Santo Spirito. Non possono mancare consigli per un buon brunch e un sano spuntino!