CIO’ DI CUI ABBIAMO FAME

Riflessioni sull’autobiografia “Fame” di Roxane Gay
Un libro che mi ha colpita e che ho sentito mi riguardava profondamente, Più di una volta, davanti allo specchio, mi sono detta che non potevo essere bella, ma almeno potevo essere magra. Non mi sono amata abbastanza. In tutta la vita non mi sono mai amata abbastanza e so per certo che la maggioranza delle persone ha la medesima difficoltà. Abbiamo paura di essere felici, preferiamo lamentarci perché siamo pigri, perché amarsi è una fatica immane.