Federica Avagnano, classe 1993, nata e cresciuta a Firenze, mi sono laureata in Studi umanistici a Siena e poi in Italianistica Filologia moderna a Pisa. Con due master (uno in Insegnamento dell’italiano come lingua straniera ed un altro in Psicologia scolastica e disturbi dell’apprendimento) lavoro per l’Associazione AIAU ODV (Associazione In Aiuti Umanitari), curando in particolare la parte progettuale.

Un tempo lettrice vorace, scrivo da sempre per mero diletto.

Ho troppi interessi e troppo trasversali: dallo yoga, che pratico da anni, ai viaggi, dal trekking al teatro, musica classica, mostre, ma anche ristoranti e fiere.

Sono una ragazza inquieta: perennemente affamata, passo da un tavolo ad un altro piluccando pasti diversi, ma non mi siedo mai, non riesco ad appagarmi, non sono capace di appartenere ad un solo gruppo. Forse per questo ho bisogno di scrivere: perché quando le parole compaiono sullo schermo la mia incompletezza acquista più senso.

Questo è il motivo per cui dal 2019 ho scelto scrivere un blog: vorrei condividere una parte dei miei interessi, ciò che ho letto e mi ha colpita, i luoghi che ho visitato, spettacoli e concerti a cui ho assistito. Un pot-pourri, appunto, dove tutto si mescola, dove si può cercare e leggere secondo i propri gusti, un luogo nel quale si trova di tutto un po’.


Il blog “Un pot-pourri” è, quindi, una mia idea, ma non avrei mai potuto realizzare questo progetto senza l’aiuto e il costante supporto del mio compagno, Lorenzo Calosci. Le sue competenze informatiche sono un’ancora di salvezza dagli abissi sconosciuti che per me riserva la tecnologia, ma soprattutto la sua partecipazione mi accompagna sempre amorevolmente in qualsiasi avventura voglia intraprendere.