Bilancio del primo giorno dell’anno

I buoni propositi del 1 gennaio 2020 – 2020: nuovo anno. Nuova decade, anche. Un nuovo inizio di tutto. Dicono che se fai qualcosa il primo di gennaio lo fai poi tutto l’anno. Che stupidaggine. Una cosa così stupida e scaramantica che mi sono impegnata (per la prima volta, lo ammetto) a fare tutto ciò che voglio si realizzi quest’anno. Sono quasi le dieci di sera. Mi sembra un buon momento per fare il bilancio della giornata…

IL GIARDINO DELL’IRIS

Quando ero piccola l’iris era il mio fiore preferito: adoravo la carnosità dei petali, il lungo stelo, quel sembrare che faccia una linguaccia; ero affascinata da una forma che non riuscivo a districare, dal suo essere diversa da ogni altra, subito riconoscibile.
Passeggiando nel giardino mi sono fermata più volte ad osservare la cura e l’amore con cui le piante sono tenute, il mescolarsi dei colori in macchie di un mare vivace e variopinto, le sfumature e i contrasti all’interno anche della stessa iris.

Riflessioni per una camelia

(…) ho notato il tappeto su cui stavo camminando: un miscuglio di erba, terra, foglie secche o marce, altre ancora verdi, e petali. Tanti petali, frutti di fiori sfaldati, disfatti, sfracellatisi nella caduta o dispersi dal vento, dai passi di chi mi aveva preceduta. Eppure ce n’era uno intonso: una camelia che era eroicamente sopravvissuta, adagiata con la sua splendida corolla rivolta verso il cielo, verso le sue compagne ancora attaccate alla pianta.