Bilancio del primo giorno dell’anno

I buoni propositi del 1 gennaio 2020 – 2020: nuovo anno. Nuova decade, anche. Un nuovo inizio di tutto. Dicono che se fai qualcosa il primo di gennaio lo fai poi tutto l’anno. Che stupidaggine. Una cosa così stupida e scaramantica che mi sono impegnata (per la prima volta, lo ammetto) a fare tutto ciò che voglio si realizzi quest’anno. Sono quasi le dieci di sera. Mi sembra un buon momento per fare il bilancio della giornata…

Per un pensare costruttivo

Tra concetto e stima di sé: essere consapevoli promotori di una narrazione Pensare positivo: quante volte lo avete sentito dire? Quante volte lo avete applicato? C’è stato un periodo in cui avevo l’orticaria ogni volta che sentivo questo motto da quanto era inflazionato. Così ho elaborato una versione per me più realistica e sicuramente un po’ più pesante di tutta questa positività a mio parere realizzabile solo nelle foto di Instagram. E’ certamente una riflessione meno carismatica e meno allettante, ma che se sviluppata confido possa condurre a notevoli soddisfazioni.

Riflessioni per una camelia

(…) ho notato il tappeto su cui stavo camminando: un miscuglio di erba, terra, foglie secche o marce, altre ancora verdi, e petali. Tanti petali, frutti di fiori sfaldati, disfatti, sfracellatisi nella caduta o dispersi dal vento, dai passi di chi mi aveva preceduta. Eppure ce n’era uno intonso: una camelia che era eroicamente sopravvissuta, adagiata con la sua splendida corolla rivolta verso il cielo, verso le sue compagne ancora attaccate alla pianta.