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COSA VEDERE A MONTECATINI ALTO (1)

Un po’ più di informazioni per i curiosi…

Le origini dell’insediamento sono ad oggi ignote, ma la presenza di acque termali e di grotte, oltre alla forma del colle, portarono all’occupazione di queste aree già in tempi antichi: primi abitanti furono i Liguri e gli Etruschi, seguiti da Romani e Longobardi. La struttura odierna è frutto di costruzioni medievali: risalgono a questo periodo, dal XII al XIV secolo, le otto torri conservate fino ai giorni nostri. Una cinta muraria proteggeva il paese per due chilometri; in essa si aprivano sette porte ed un portellone segreto; di esse rimane solo la Porta Borgo.
Molto ambito per la posizione preminente sull’intera Valdinievole, Montecatini fu teatro di sanguinose lotte; prima tra tutte quella omonima svoltasi nel 1315 in cui il paese, coalizzato con Firenze, fu sconfitto da Lucca.
Nel 1330 Montecatini entrò sotto il dominio fiorentino; si susseguirono numerose battaglie, finché nel 1554, in seguito ad un’ulteriore guerra, il granduca Cosimo I ordinò lo smantellamento delle mura e la distruzione delle torri e di tutti i documenti della comunità.

Torre medievale
Torre campanaria

Chiesa di San Pietro Apostolo

Ex Chiesa di San Michele Arcangelo, era già esistente nel 716, ma fu più volte ricostruita e modificata: sono riscontrabili lineamenti architettonici romanici, ma la struttura è nascosta dal rifacimento complessivo in stile barocco ad opera di Antonio Zannoni nel XVIII secolo. All’interno, lungo le tre navate, è ancora possibile vedere alcune vecchie colonne, i cui capitelli sono stati incorporati nella nuova struttura. Tra le opere d’arte presenti segnalo la Madonna con bambino e santi della scuola del Perugino (XV sec.).

Da un accesso posto sul lato sinistro dell’Altare Maggiore, si accede al Museo di Arte Sacra, dove sono custodite le opere frutto della collezione di una dinastia di parroci, i Paponi. L’ultimo di essi, Don Tito Paponi, allestì il piccolo museo, che raccoglie molti pezzi provenienti dalla stessa chiesa e da altre del paese. L’armadio cinquecentesco riccamente intagliato, conserva il reliquiario di Santa Barbara, patrona della città. Degne di interesse sono anche le opere disposte nel salone del museo; una di esse, l’affresco raffigurante il Cristo, è di recente restauro; le altre, purtroppo, soffrono di una cattiva illuminazione e disposizione.

Madonna con bambino e santi
Scuola del Perugiono
XV sec.

La Rocca

Si tratta della fortezza del Castello Vecchio, corrispondente al primo insediamento (XII – XIV sec.). La sua costruzione comportò l’inglobamento di tre torri, delle quali ne rimane visibile solo una, del XII secolo, e di altre strutture del XIII. L’attuale forma pentagonale è dovuta ad interventi successivi alla conquista fiorentina, nel corso del XIV secolo.
Date le dimensioni ridotte delle torri e le aperture piuttosto esigue, la funzione principale doveva essere di tipo difensivo; tuttavia sono stati ritrovati diversi frammenti di ceramica invetriata verde ed erano presenti anche altri edifici, che perciò dovevano essere abitazioni riservate a gruppi sociali privilegiati.

Affresco – Museo di Arte Sacra

La Torre dell’orologio, il Teatro dei Risorti, chiese e altre curiosità su Montecatini nella seconda parte dell’articolo!

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