Un borgo sospeso tra due colli
Per chi pensava (come me) che Montecatini fosse una meta di interesse solo per le terme, ecco una mini-guida della deliziosa parte medievale del piccolo paese, inerpicato tra due colli e che sovrasta l’intera Valdinievole.
La sorpresa della scoperta di questo borgo di origine medievale è stata ancora maggiore dato che la mia fedele fonte di sapere (Wikipidia) non rende affatto giustizia a questo luogo, anzi! Per una volta è carente di informazioni. Con ancora maggior piacere, quindi, mi sono soffermata sui cartelli esplicativi e sulla mappa della città che si trova proprio all’inizio di Montecatini Alto.
Abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio proprio sotto le mura, in via Livi Leone. Da qui abbiamo ammirato il panorama che guarda verso occidente, i colli in lontananza e il centro di Montecatini basso proprio sotto di noi, con la sua ruota panoramica e la funivia. Affacciandosi alla ringhiera è possibile scorgere anche una delle torri medievali e la chiesa con le reliquie di Santa Barbara.
Entriamo all’interno del borgo e ci dirigiamo verso piazza Giuseppe Giusti, dove si affacciano alcune torri medievali e il palazzo dell’Antico Parlascio, ora sede del Teatro Le Maschere, oltre all’ex Palazzo di Giustizia e del Podestà. Percorrendo una strada pedonale in salita giungiamo alla Chiesa di San Pietro Apostolo, con la sua bella torre campanaria. Merita una visita l’interno barocco e il museo dedicato alle reliquie di Santa Barbara, ma che ospita anche opere dal XV secolo in poi, alcune completamente restaurate. Accanto alla chiesa si trova l’antica rocca medievale, immersa in un giardino ombreggiato. Dal sentiero esterno che segue il perimetro della fortezza si scorge una suggestiva vista sulla parte meridionale di Montecatini Alto, l’altro colle, con la torre dell’orologio.
Proseguiamo quindi in quella direzione, in discesa e poi di nuovo in salita fino ad arrivare alla Chiesa di Santissimi Jacopo e Filippo, il cui interno è purtroppo piuttosto spoglio e completamente ristrutturato. Accanto vi è la Torre dell’orologio, presente fin dal Cinquecento, distrutto e in seguito ricostruito, ben visibile a tutti gli abitanti del paese.
Meritano una visita anche la Chiesa e il Monastero di Santa Maria a Ripa; quest’ultimo visitabile solo su appuntamento. Qui è visibile anche l’unica porta conservata delle sette che si aprivano nelle antiche mura, la cui cinta era lunga ben due chilometri e racchiudeva l’intero borgo. Per giungere alla chiesa abbiamo percorso una graziosa strada in discesa, dalla quale si gode una splendida vista sulla campagna. In particolare sono visibili le torri di Serravalle Pistoiese, bianche nel verde dei boschi.
In una giornata di sole con poco vento e poca foschia, Montecatini Alto è un’ottima scelta, visitabile in meno di due ore e ricca di sorprese. Consigliatissimo è sedersi e ristorarsi nella deliziosa piazza principale, dedicata alla memoria di Giuseppe Giusti, poeta risorgimentale la cui famiglia si stabilì nel borgo: bar e ristoranti allestiscono tavolini all’aperto, paesani e turisti si mescolano senza alterare la tranquilla luminosità del luogo.
Il fare un libro è meno che niente,
se il libro fatto non rifà la gente.
Giuseppe Giusti, Epigrammi
Curiosi di scoprire Montecatini Alto? Cosa vedere a Montecatini Alto (1) e (2): alcune informazioni sulla storia del borgo e sui principali luoghi di interesse!
QUANDO?
Primavera – estate (consigliato)
QUANTO?
Due ore circa
DOVE?
Montecatini Alto – Pistoia (Toscana)
INFORMAZIONI:
www.montecatini-alto.it
LEGGI ANCHE …
