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IL REGNO DELLE ZUCCHE

Un parco tematico a Campi Bisenzio (Firenze)

Domenica 6 ottobre 2024

Per entrare nello spirito autunnale e nell’atmosfera di Halloween, possiamo dedicarci qualche ora alla visita del parco tematico il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio, a pochi chilometri da Firenze. 19 installazioni e oltre 20mila zucche ornamentali, attività e laboratori per bambini… ma il costo del biglietto è davvero alto. Perciò, ne vale la pena? Ecco cosa ne pensiamo!

Il Parco di Villa Montalvo a Campi Bisenzio (FI) ospita spesso eventi e manifestazioni, come il Festival della Birra e altre iniziative temporanee. Tra la fine di settembre e l’inizio di novembre 2024, per la prima volta, lo spazio è stato occupato da un parco tematico, il Regno delle Zucche, un villaggio in cui si alternano installazioni, street food, laboratori per bambini e non solo, giostre…

Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio - mappa.

La colorata e autunnale manifestazione ha aperto il 20 settembre e si conclude il 3 novembre, con la possibilità di ingresso dal venerdì (dalle 15 alle 21) al sabato e alla domenica (dalle 9 alle 21) per 7 fine settimana consecutivi.

Noi abbiamo scelto di visitare il parco la domenica mattina, presentandoci all’apertura, così da trovare poca confusione ed evitare i tantissimi bambini che affollano le attrazioni durante il giorno… Pagato il biglietto di ingresso (12 euro per ogni adulto) direttamente in loco, abbiamo passeggiato tra le installazioni e partecipato pure ad un laboratorio di decorazione delle zucche!

Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio - laboratorio.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio.

L’origine

L’iniziativa è organizzata per la prima volta in Italia e si ispira alla celebre Mostra di zucche più grande del mondo, che dal 2000 si tiene a Ludwigsburg, in Germania. La realizzazione è dovuta a Jucker Farm e all’Associazione Non essere mai triste e gode del patrocinio e del sostegno del Comune di Campi Bisenzio

Jucker Farm è un’azienda attiva dal 1907, coltivando zucche, asparagi, ceci e altre specialità regionali, organizzando una mostra e disponendo di due ristoranti e quattro punti vendita agricoli; realizza, inoltre, seminari ed eventi. La Mostra di zucche più grande del mondo è composta da statue di zucche, tra cui quelle dell’artista Pit Ruge, il quale crea strutture in legno e metallo, poi ricoperte di zucche. Questa arte naturale, però, comprende anche sculture di sabbia, oggetti in legno intagliato o semplicemente decorazioni stagionali realizzate con zucche, mele etc.

Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio - mostra dei diversi tipi di zucche.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio.

Zucche e installazioni

Nel Parco di Campi Bisenzio sono esposte 19 grandi sculture e sono disseminate oltre 20mila zucche, che sono state coltivate nei quasi due ettari di terreno dall’azienda agricola Paolo Colzi. Quest’ultimo è Presidente dell’Associazione GranPrato e consigliere del mercato Terra di Prato; al momento è impegnato sul progetto Innova Bio-ort con l’Università di Firenze per la produzione di concime liquido dagli scarti dell’orto. Si tratta di zucche di tipo ornamentale, seminate a maggio e raccolte proprio in occasione di questa manifestazione.

Le vere protagoniste, però, sono le installazioni, composte da zucche di diversi colori, che vanno a ricreare i disegni del manto di animali differenti: due giraffe, un gorilla, un leone dalla fluente criniera, alcuni pinguini, un serpente… Il tema scelto per queste statue è l’isola principale del continente africano: il Madagascar!

Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio - Federica e Frida.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio.

Un cartellino esplicativo indica al visitatore chi è l’autore di ogni installazione: molte sono del noto Pit Rouge, mentre altre sono state realizzate da Fabrizio Galli, uno dei più innovativi maestri costruttori del Carnevale di Viareggio, e dalla figlia Valentina Galli.

Attività

Oltre alle opere d’arte, il Regno delle Zucche vanta soprattutto eventi e attività per bambini. Passeggiando tra le diverse attrazioni possiamo notare, ad esempio, il teatro delle rotoballe, che propone quattro spettacoli giornalieri con maghi, giocolieri e artisti circensi; uno stand per i trucchi; un’accoglienza da parte di un mago che costruisce animali fatti da palloncini colorati; un programma per la baby dance; un percorso per carrellini dove i bambini fanno a gara a chi raccoglie più zucche; un labirinto

Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio.

Tra le attività gratuite, quella sicuramente più a misura di tutte le età è il laboratorio di decorazione delle zucche, che prevede un massimo di 20 partecipanti e si tiene ogni due ore dalle 9.30 alle 18.30. Anche se è pensato principalmente per i bambini, noi ne abbiamo comunque approfittato, dato che al primo turno non c’era ancora tanta richiesta… È stato molto divertente! Le zucche sono decorate con tempera lavabile di vari colori e si può scegliere che disegno eseguire… Purtroppo, non è possibile portare a casa le proprie creazioni, dato che vengono continuamente lavate e riutilizzate.

Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio - laboratorio di decorazione delle zucche.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio - laboratorio di decorazione delle zucche.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio - laboratorio di decorazione delle zucche.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio - laboratorio di decorazione delle zucche.

Chi vuole acquistare delle zucche ornamentali deve farlo allo stand coperto accanto alle postazioni per il ristoro. Un grande capannone, infatti, delimita l’area dedicata allo street food, con numerosi tavoli e una scelta molto commerciale di cibi: hamburger, panini con porchetta, crepes dolci, salati e fritti siciliani, grigliate e arrosticini.

Manca, però, l’alimento che dovrebbe essere il vero protagonista: la zucca! Se ci sono delle opzioni, noi non le abbiamo viste e, in ogni caso, sono poco valorizzate. È un vero peccato, ma ben si concilia con l’idea principale del parco: essere dedicato alle famiglie e ai bambini, che preferiscono cibi più “standard” rispetto alla zucca… Anche se avrebbe potuto essere l’occasione per assaggiarla! Infine, purtroppo, non ci sono alternative per chi ha esigenze alimentari particolari (ad esempio, senza glutine).

Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio - laboratorio di decorazione delle zucche.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio - street food.

L’area delle giostre è a pagamento: gonfiabili, un percorso avventura e quello che compone un piccolo luna park sono accessibili sono pagando un extra. Dato che il biglietto di ingresso è tutt’altro che economico, possiamo capire la frustrazione delle famiglie che si sono trovate a spendere ulteriormente per accedere a queste attrazioni…

Un lungo corridoio ricavato da precedenti installazioni in metallo ci conduce nuovamente all’ingresso; qui sono esposti diversi esemplari di zucche, con i relativi nomi, anche se purtroppo si crea confusione e non sempre il prodotto esposto corrisponde alla denominazione sul cartellino…

Ne vale la pena?

In conclusione, dunque, il Regno delle Zucche vale la pena di una visita?

La risposta è: dipende. Sicuramente le opzioni per i bambini sono numerose e per una famiglia può essere divertente trascorrere qui qualche ora. Per noi adulti, può costituire una gita fuori porta diversa dal solito, ma prestando attenzione ad evitare gli orari di punta; noi consigliamo di arrivare prestissimo la mattina, così da visitare il parco e, magari, poter partecipare alla decorazione delle zucche. Ovviamente lo spirito deve essere quello di tornare bambini, immergendosi nell’ambiente autunnale, apprezzando l’aspetto artistico e naturale, respirando l’atmosfera della festa di Halloween (anche se le statue sono sul tema del Madagascar…).

Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio.
Il Regno delle Zucche a Campi Bisenzio.

È innegabile, però, che il prezzo del biglietto è esoso, considerando la quantità incredibile di persone che affollano il parco già alle 10.30 di mattina e che cibo, parco giochi e pure portare a casa una zucca sono a pagamento…

Noi non ce ne siamo pentiti, perché è stata un’esperienza diversa dal solito e un modo alternativo per trascorrere l’inizio della domenica mattina! Inoltre, siamo tornati bambini con quasi un’ora di creazione artistica della nostra zucca… Un bel divertimento! La tranquillità delle prime ore della giornata, inoltre, ci ha permesso di goderci la vista delle installazioni e di visitare il resto del parco.


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