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SPUMANTE TRENTINO

Alla scoperta della qualità con Andrea Forti Wines

Gruppo di ragazzi durante una degustazione in un vigneto.

Vino: un mondo per me onestamente quasi sconosciuto. Nata e cresciuta in una famiglia di astemi, mi sono un poco addentrata in questo affascinante universo solo negli ultimi anni. Le mie (ancora purtroppo esigue) conoscenze si stanno poco alla volta ampliando e una delle persone che più devo ringraziare è senza alcun dubbio Andrea Forti, che ho avuto l’occasione di conoscere durante le mie vacanze in Trentino: oltre alle innumerevoli perle e saperi che ha condiviso nel tempo della nostra amicizia, ho potuto in diverse occasioni assaggiare il suo spumante (metodo classico) e un paio di volte il suo rosé. Negli ultimi giorni ha poi approntato un intero corso online di introduzione al vino: dalla coltivazione alla vinificazione, le diverse tipologie, i modi per degustarlo e alcuni dei suoi segreti.

Non potevo non cogliere questo momento di reclusione forzata come occasione per fargli qualche domanda su come è iniziata la sua avventura nel mondo del vino. Andrea, infatti, nato a Trento nel 1991, non solo si è laureato in enologia ed è al momento consulente per numerose aziende leader del settore, ma è anche in prima persona un produttore, con la sua azienda Andrea Forti WINES S.r.l.

Sentir parlare Andrea di vino è un piacere perché davvero traspare ciò che ha scritto nella presentazione del suo brand: si tratta di una “passione, oggi tramutata in lavoro, che mi permette di far vivere quotidianamente esperienze uniche a chi degusta il mio vino.”

Bottiglia e bicchiere di spumante metodo classico con sfondo un bosco e le montagne.
Andrè Metodo Classico


Prima di tutto una domanda classica: quando e come è nato questo progetto?

Sinceramente volevo fare il vino da quando avevo 11 anni… E’ stato incredibilmente semplice, poi, trovare la via. Certo, ci sono volute fatica e impegno, non lo nego, ma quando si ha una passione si apre sempre una strada.
Pensa che tutto è cominciato nel 2008: ero ancora in quarta superiore! La vendemmia per la base è avvenuta quell’anno, poi sono stati fatti i test sull’uva per identificare quale fosse la migliore, ed infine l’affinatura. A febbraio 2009 abbiamo messo via il primo vino, la prima annata. Occorrono 3 anni di affinamento: a quel punto avevo finito le superiori, andavo all’università… a novembre 2011 sono uscite le prime bottiglie, circa 3.000. Ha suscitato fin da subito curiosità e un certo apprezzamento!

Quindi tutto rose e fiori?

Sì e no, certamente il fatto di aver avuto un discreto successo ha aiutato molto, ma è stato un periodo molto faticoso tra il lavoro e l’università. Non sono mancate le difficoltà nella partenza vera e propria… Con la crescita delle conoscenze e della maturità, dal 2011 è stato più semplice, anche perché ho trovato una cantina che ci tiene e che segue il progetto: è un rapporto che si è andato consolidando.

Due bottiglie di spumante rosè con sfondo una città e delle montagne.
Andrè Rosè

Nel 2011 è uscito lo Spumante Metodo Classico che hai chiamato “André André”… e poi?

Esatto, la prima etichetta con il nome è del 2010; a questo spumante è stato attribuito il colore oro per dare un senso di prezioso, come un piccolo scrigno che tiene al sicuro qualcosa di grande valore. Dal 2012-13 l’”André André” ha cominciato a prendere campo, entrando sempre più sul mercato; lo stesso anno abbiamo creato il primo spumante rosato, che è poi uscito nel 2015, l’”André Rosé”: 1.500 bottiglie, di cui 500 in agosto. Ha avuto un gran successo perché le abbiamo finite in soli 2 mesi! Il pubblico degli acquirenti si è allargato notevolmente.

E adesso?

Rispetto all’inizio lo spumante che produciamo viene affinato per 48 mesi (siamo partiti con 36); la produzione è aumentata con un totale di circa 7.000 bottiglie l’anno, con un 60% di bianco e un 40% di rosé. Nel 2019-2020 c’è stato sicuramente un boom dei rosati: è un trend che sta aumentando…
Nel 2021-2022 uscirà il nostro spumante di 6 anni: la nostra riserva!

Wow, fantastico! Quindi questa è la novità per il futuro…
Ora ti pongo una questione un po’ spinosa: perché scegliere il tuo vino rispetto agli altri?

Sicuramente c’è una grande qualità del prodotto: è qualcosa che si riesce proprio a sentire. Lo stesso vino per la base è molto selezionato; lo compro qui in Trentino: l’altitudine di 500-600 m e l’esposizione dei vigneti sono ottime. Le uve sono raccolte a mano, sottoposte ad una pressatura soffice. La successiva vinificazione a temperatura controllata in acciaio aiuta ad elevare i profumi e la parte in rovere li esalta.

Si tratta di un vino che ha poca solforosa (il minimo indispensabile) e che è prodotto nel modo più naturale. Solitamente, quando c’è un affinamento dai tre anni in su, si sente una nota di lievito, pane, crosta di pane. Nel nostro vino no: cerchiamo infatti di rispecchiare di più la materia prima, senza coprire le note da cui viene il vino stesso. Altre aziende ricercano il retrogusto di pane, ma secondo me deve emergere l’uva, la materia prima. Questo, ovviamente, dipende dall’enologo… La mia opinione è molto in linea con i tempi: assistiamo ad una sempre maggiore ricerca verso l’essenza del vino.

E per quanto riguarda i costi?

Sono consapevole che la fascia di prezzo del mio vino è abbastanza alta, ma comunque in linea con quella delle altre aziende. Ovviamente questo all’inizio è stato un po’ un problema: perché scegliere un vino semi-sconosciuto invece di “andare sul sicuro” con un nome blasonato? La risposta è semplice: bisogna credere nel prodotto. Il nostro è sicuramente di qualità, ma non solo: abbiamo investito molto anche nel dettaglio. Ho fatto e faccio tutt’ora ricerche sul tappo, che è fondamentale; a novembre, poi, abbiamo scelto anche un nuovo packaging, che è stato largamente apprezzato. Il valore dello spumante è sicuramente nel contenuto, ma l’involucro deve fare la sua parte, deve essere anch’esso di qualità.

Un giovane (Andrea Forti) che versa in un bicchiere lo spumante metodo classico.

Dove è possibile acquistare il tuo vino?

Proprio in questi giorni stiamo cercando di attivare anche l’e-commerce direttamente sul nostro sito. Avevamo avuto un’esperienza nel 2012-2013 ma non è andata a buon fine. Adesso, con il completo restyling del sito, stiamo reintroducendo questa possibilità.

Il nostro vino si può trovare in molti ristoranti ed enoteche (una in particolare, l’Enoteca Valsugana a Trento e Borgo Valsugana), ma anche in bar ed hotel dalle quattro stelle in su. Come dicevo, ci si deve credere nel prodotto: non basta metterlo in carta, ma bisogna che venga anche proposto al cliente perché ancora non è un vino molto conosciuto. Questo fa spesso la differenza: molti assaggiano qualcosa di nuovo proprio perché viene loro proposto; poi, magari, piace e lo richiedono loro stessi. Mi assicuro di dare sempre tutte le informazioni possibili ai locali, perché siano consapevoli del prodotto che possono offrire. Deve poi anche esserci un certo tipo di clientela, che non solo sia disposta a spendere un poco di più, ma soprattutto che sia sensibilizzata ai prodotti locali e alle piccole aziende, oltre che alla qualità.

In generale il nostro vino si può trovare in tutto il nord Italia, dal Piemonte all’Emilia, e, com’è ovvio, specialmente in Trentino Alto-Adige. Lavoriamo poi molto anche con aziende che fanno cesti regalo, confezioni natalizie o per i dipendenti.

Un’ultima domanda: qual è l’approccio per il futuro della tua azienda?

Al momento faccio tutto da solo: si tratta di un carico di lavoro notevole che però mi sobbarco con gioia perché questo progetto è per me un sogno da sempre.
La mia ricerca è volta verso la creatività e l’eccellenza, verso una qualità maggiore, ma anche verso una sensibilizzazione del pubblico, che sia più consapevole di ciò che beve, così che possa meglio apprezzarlo.

Questa ricerca è già evidente nel modo di proporre un vino di qualità, frutto di una realtà piccola, ma che proprio per questo costituisce un valore ancora superiore.

Il calice alzato dello spumante metodo classico.


INFORMAZIONI

Sito internet: www.andreafortiwines.it

Pagina Facebook: @AndreafortiWines

Instagram: @andreafortiwines



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