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CRETA: 6 SPIAGGE (+2) DA NON PERDERE

Famose o quasi sconosciute, tappe della costa ovest e sud (+2 a nord)

Creta è grande, ricca di attrazioni e sorprendente per quantità di attività da fare e luoghi da visitare! Nella nostra settimana di vacanza, abbiamo dovuto fare alcune scelte, cercando di combinare mare, natura, arte, tradizioni… Abbiamo deciso di soffermarci su alcune spiagge in particolare: alcune di esse sono celebri (Balos, Falasarna, Elafonissi), altre meno conosciute (Skinaria, Sweetwater) oppure particolari (Loutro, Preveli), ma tutte ci hanno meravigliati e colpiti. Oltre a queste, ci siamo trovati a passare dalla bella Stavros e dalla caotica Hersonissos, l’una per il tramonto, l’altra durante un sonnacchioso pomeriggio.

Balos - panoramica della spiaggia

BALOS

Una delle foto più iconiche di Creta è sicuramente quella di questa straordinaria laguna, che vale assolutamente il viaggio su strada sterrata e la ripida passeggiata sotto il sole cocente.

La spiaggia si trova nella penisola di Gramvousa (omonima è anche l’isola di fronte dove è possibile fare qualche escursione con la barca) e dista circa un’ora e un quarto da Chanià; dato che è situata all’interno di un parco protetto, occorre pagare 1 euro a testa all’ingresso, cifra ridicola per una bellezza del genere. Gli ultimi 8 km sono sterrati, ma il panorama di cui si gode è magnifico, per non parlare delle graziose caprette che si avvicinano all’auto e infilano la testa nel finestrino. Dal parcheggio, si prende un sentiero tra gli arbusti e ben presto si ammira la vista più spettacolare di tutta la laguna. A nostro parere, vale la pena arrivare in auto anche solo per questo… La spiaggia di Balos è in realtà composta da due grandi specchi d’acqua, uno con acqua più profonda e l’altro in cui per metri e metri essa arriva alle caviglie. La sabbia è bianca e fine, i colori del mare cangianti… È un vero paradiso! Il nostro consiglio, però, è di arrivare presto perché questo paradiso tende a divenire molto affollato, specialmente quando arrivano i turisti che sbarcano da grandi navi a partire da mezzogiorno…

Balos - spiaggia dall'alto
Balos - vista sull'isola Gramvousa

FALASARNA

Anche questa spiaggia è molto nota e frequentata da turisti e cretesi; sebbene sia poco sotto Balos, sempre lungo la costa ovest, il paesaggio è completamente diverso. Ce ne possiamo rendere facilmente conto arrivando in auto e percorrendo la strada panoramica che scende fino al mare: campi coltivati, serre e una lunga striscia di sabbia.

La spiaggia è molto grande e di sicuro più “commerciale” di Balos, ma merita senza dubbio una visita. L’acqua, infatti, è cristallina! Un tuffo in mare è piacevole e rigenerate dalla calura, ma è possibile praticare qualche sport acquatico, come tavole, canoe, moto d’acqua… Intorno alle cinque del pomeriggio la spiaggia si svuota ed è piacevolmente tranquilla. Inoltre, il sole si getta proprio nel mare ed è quindi consigliato fare un aperitivo ad uno degli stabilimenti o cenare sulle terrazze dei ristoranti e degli alberghi subito sopra, così da godersi un bel tramonto.

Falasarna - mare e spiaggia
Falasarna - mare

ELAFONISSI

Questa è l’ultima delle spiagge più famose in cui abbiamo fatto un tuffo e forse ci ha anche un poco delusi… La sua bellezza è fuori discussione, tuttavia la folla di gente che vi si accalca non è affatto rilassante e non permette di godere appieno di un luogo magnifico.

La laguna turchese è molto scenografica, le acque quasi tropicali sono riparate dall’isolotto sul quale è possibile fare una passeggiata. Straordinarie sono le sfumature della sabbia, il cui colore bianco è spesso tinto di rosa e corallo; l’acqua è calda, calma e bassa. Il cordone litorale che giunge fino all’isolotto crea un bellissimo panorama, ben visibile salendo sopra le dune.

Per fortuna l’area di Elafonissi è parco nazionale, quindi non è stato possibile costruire lungo la spiaggia, ma il fatto di essere così facilmente raggiungibile la rende appetibile per tanti, troppi, turisti e ha causato la proliferazione di bagni e taverne… Per evitare la folla, si potrebbe arrivare al mattino, molto, molto presto.

Elafonissi - panorama
Elafonissi - particolare spiaggia rosa

SKINARIA

Questa è una spiaggia che non in tanti conoscono e infatti è rilassante e silenziosa: incastonata nella roccia, ha un mare turchese e la sabbia fine digrada bruscamente in acqua, dove è piacevole fare un po’ di snorkeling. Popolare tra le famiglie greche durante le ferie e i weekend, ospita a volte gruppi che fanno immersioni, ma rimane sempre deliziosamente tranquilla.

Per aumentare il senso di relax è possibile pranzare o prendere un caffè o qualcosa di fresco alla taverna proprio sulla spiaggia, che ha sia una terrazza sul mare sia un piccolo giardinetto sul retro, all’ombra delle tamerici.

Skinaria - mare e rocce
Skinaria - spiaggia e caletta

PREVELI (O PALM) BEACH

Sebbene non celeberrima, questa spiaggia gode di una discreta fama, e a ragione! E’ infatti molto particolare, direi persino unica perché si sviluppa alla foce di un fiume ed è preceduta da un lussureggiante palmeto.

Se la spiaggia è un po’ affollata e il mare, purtroppo, non è limpidissimo, è molto piacevole fare una passeggiata all’interno o prendere un pedalò per esplorare cale e anfratti più appartati. La presenza del palmeto e la possibilità di fare il bagno lungo il fiume aggiungono grande fascino al luogo, specialmente se pensiamo che le varietà di datteri che crescono qui sono uniche al mondo, mentre la leggenda narra che le palme siano nate dai noccioli sputati dai turchi nella valle…

Preveli è anche un luogo di una certa importanza storica perché proprio da qui, nel 1941, furono messi in salvo su un sottomarino molti dei soldati degli Alleati nascosti a Moni Preveli, il monastero che, poco distante, domina l’intera costa.

Preveli / Palm Beach - Lorenzo e Federica sul fiume
Preveli / Palm Beach - panorama dall'alto
Preveli / Palm Beach - panoramica foce del fiume, spiaggia e mare

LOUTRO (E SWEETWATER/GLYKA NERA)

Una delle mete più difficilmente raggiungibili della nostra intera vacanza, ma anche una delle più incredibili! Tra tutti i villaggi della costa meridionale, Loutro è forse quello che ne riassume meglio le caratteristiche: si tratta di un luogo soporifero, fuori dal tempo, vittima di un incantesimo che lo tiene sospeso nella sua bolla di bellezza e immobilità. Non vi sono macchine e gli unici due modi per raggiungerlo sono a piedi (seguendo i sentieri e preparandosi al sole a picco senza alcun riparo) oppure in barca (da Hora Sfakion, come abbiamo fatto noi, occorrono circa 20 minuti e vedere la costa è molto bello).

L’agglomerato di case bianche si affaccia su un mare cristallino, con tratti di spiaggia molto stretti e risicati: per fortuna non c’è mai troppa gente e si riesce facilmente a trovare un posto dove accamparsi tra i ciottoli e fare un bagno.

Sweetwater (chiamata anche Glyka Nera) è ancora più isolata: anch’essa si raggiunge solo in barca o a piedi (a un’ora sia da Loutro sia da Hora Sfakion): è una lunga striscia in mezzo al litorale completamente brullo, tra gli scogli a strapiombo color ocra e il profondo mare blu scuro. Domina la sensazione di essere isolati tra montagne insormontabili e un’infinita distesa d’acqua.

La spiaggia prende il nome dalle piccole sorgenti che sgorgano sotto i ciottoli e forniscono fresca acqua potabile; l’ombra delle tamerici è un riparo per uomini e caprette. Nel pomeriggio, quando l’ombra comincia ad allungarsi sulla spiaggia, il silenzio è ancora più forte e la tranquillità assoluta.

Loutro - villaggio di casette bianche sul mare
Sweetwater - veduta dall'alto della spiaggia

STAVROS

Tappa obbligatoria per chiunque abbia visto il film Zorba il Greco, del quale hanno girato proprio qui la drammatica scena culminante; non a caso, la collina viene chiamata “la montagna di Zorba”… La spiaggia è una perfetta baia circolare, quasi completamente chiusa; la roccia incombe su di essa ed è possibile intravedere l’apertura di una grotta, che ospitava un antico santuario. Spesso fastidiosamente affollata, noi ci siamo recati qui al tramonto e abbiamo potuto godere della sua impeccabile bellezza evitando lo sciame di bagnanti.

Stavros - panoramica della baia e della montagna

HERSONISOS

Non siamo stati qui per la spiaggia sovraffollata né per la sfrenata vita notturna. Anzi, ci siamo beati del lungomare nel sonnacchioso primo pomeriggio, quando era quasi completamente deserto.

Siamo stati a lungo scettici se visitare o no questa città, di cui la nostra guida non riportava grandi bellezze. In verità, è stata una sosta piacevole: all’inizio del pomeriggio, infatti, non ci sono sciami di turisti, le strade sono vuote e la gente accalcata sulla spiaggia. Ci si gode, quindi, la tranquillità prima dell’assalto serale, e si ammira indisturbati il panorama della costa.

Hersonisos - panorama della città
Hersonisos - chiesa

Da non farsi sfuggire la piccola fontana piramidale con pezzi di mosaici raffiguranti scene di pesca: risale all’epoca romana ed è l’unico vero reperto rimasto dell’antica città di Chersonesos, un florido porto della Grecia classica prosperoso fino al periodo Bizantino che serviva il commercio della vicina città di Lyttos. Il vivace porto turistico è costruito su uno antico, romano, del quale in più punti sul lungomare si vedono i resti delle strutture portuarie, perlopiù sommerse. Infine, dal promontorio è possibile godere di un bel panorama ed esplorare i resti di un’antica basilica cristiana, di dimensioni impressionanti, con mosaici pavimentali.

È piacevole anche fermarsi a fare una merenda in una delle taverne la cui terrazza si affaccia direttamente sul mare.

Hersonisos - mosaico romano
Hersonisos - taverna sul mare



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