Trekking Trentino - Alto Adige Val di Fiemme Viaggi

TRA I LARICI DI ANTERIVO E MALGA FRAUL

Trekking ad anello perfetto per l’autunno

Sabato 4 novembre 2023

Finalmente anche noi ci siamo goduti i colori dell’autunno in Val di Fiemme! Dopo anni in cui non siamo riusciti ad essere in Trentino durante il periodo del foliage, stavolta abbiamo potuto ammirare questo spettacolo naturale. Per farlo, abbiamo realizzato un trekking molto semplice nel Parco Naturale Monte Corno, partendo da Anterivo e arrivando fino alla bella Malga Fraul, da cui si gode anche di un incredibile panorama.

Lunghezza complessiva8,3 km
Tempi di percorrenza2h30min
Dislivello206 m.
Grado di difficoltàMolto facile
SCHEDA TECNICA

Una fredda e tersa giornata autunnale, il termostato sotto lo zero e il sole splendente nel cielo azzurro, la prima neve caduta il giorno prima ma i colori degli alberi ancora tinti di arancio… Cosa desiderare di più? Ne abbiamo subito approfittato per un trekking ad anello, semplice e adatto a tutti, all’interno del Parco Naturale Monte Corno!

Lasciata l’auto nel centro di Anterivo, in uno dei parcheggi gratuiti in piazza (ve ne sono diversi pure nelle vie laterali, alcuni dei quali a pagamento), ci dirigiamo verso la Chiesa dei Santi Caterina e Giacomo, alla quale, però, non arriviamo perché il nostro sentiero, il numero 8, gira a sinistra in corrispondenza dell’hotel Zum Rössl.

Anterivo - sentiero verso Guggal.
Parco Naturale Monte Corno - panorama sulla Val di Cembra.

L’indicazione indica la frazione di Guggal alla quale giungiamo tramite una comoda strada a mulattiera, che attraversa alcuni campi e pascoli, dove ancora a novembre troviamo mucche e asini intenti a brucare l’erbetta fresca di brina. Scendiamo prima fino al Rio di Guggal, che attraversiamo su un grazioso ponticello di legno, e poi saliamo fino all’agglomerato di case. Fra queste ci colpiscono la fontana, utilizzata anche dagli allevatori e produttori locali, e l’edificio del famoso ristorante Kürbishof, menzionato sulla Guida Michelin.

Saliamo lungo la strada proprio accanto al locale e giriamo a destra sull’ampio sentiero n. 13, seguendo l’indicazione per Malga Fraul. Il percorso è molto bello e alterna parti di bosco di abeti rossi ad altre con larici, oltre ad alberi come frassini e faggi. Guardando indietro possiamo apprezzare il panorama su Anterivo, mentre proseguendo il paesaggio si apre prima sulla Val di Cembra, verdeggiante e dove è ben riconoscibile il vicino borgo di Capriana, e poi sulla Val di Fiemme. In particolare, ammiriamo le cime della catena del Lagorai e, sotto, lo specchio d’acqua del Lago di Stramentizzo, formato dal torrente Avisio.

Parco Naturale Monte Corno - panorama su Anterivo.
Parco Naturale Monte Corno - larici e panorama sul Lagorai.
Parco Naturale Monte Corno - Federica e Frida.

Dopo la curva del sentiero in corrispondenza di una casupola dal tetto spiovente, usata probabilmente come semplice riparo, ci troviamo completamente immersi tra i larici. Questi alberi, pur essendo conifere, non sono sempreverdi, ma caducifoglie: in autunno si tingono di colori dal giallo all’arancio e sono un vero spettacolo! Il contrasto con il cielo azzurro e la neve fresca a terra e sulle cime dei monti contribuisce a creare un’atmosfera magica… Inoltre, il percorso non è molto conosciuto né particolarmente frequentato, soprattutto in bassa stagione: essere soli tra i meravigliosi colori della natura è un’esperienza impareggiabile!

Il sentiero n. 13 procede dividendosi in varie strade, che conducono in direzione di Malga Fraul. Possiamo decidere di giungere fino ad essa oppure tagliare attraverso i prati per arrivare al piccolo specchio d’acqua che si apre sul sentiero n. 7. Di sicuro anche questo merita una breve visita: il laghetto, infatti, invaso dalle canne e circondato dai larici, è molto pittoresco.

Parco Naturale Monte Corno - larici.
Parco Naturale Monte Corno - Lorenzo.
Parco Naturale Monte Corno - larici.

Sempre seguendo il sentiero n. 7 possiamo salire fino al punto panoramico, “Schönblick” in tedesco, che si apre sul paese di Anterivo, il quale appartiene già al Sud Tirolo, mentre Malga Fraul è territorialmente in Val di Fiemme…

Accanto a noi intravediamo la cima Morel (1.370 m. s.l.m.) e torniamo alla malga da cui godiamo di uno splendido panorama sui monti della Val di Fiemme fino alla Pale di San Martino. A destra, infatti, continuiamo a vedere le vette del Lagorai, di cui una delle più riconoscibili è sicuramente il Cermis, con la fine della grande pista da sci, mentre a sinistra notiamo Pala Santa e, dietro, il massiccio del Latemar. Davanti, proprio dietro a Malga Fraul, individuiamo facilmente Cucal e Cornacci.

Parco Naturale Monte Corno - lago sopra Malga Fraul.
Parco Naturale Monte Corno - belvedere sopra Malga Fraul.
Parco Naturale Monte Corno - larici e panorama a Malga Fraul.
Pizzeria Bar Ristorante Ebnerrast - succo di mele caldo e snack senza glutine.

Proseguiamo lungo il sentiero n. 7 che abbandona quasi subito i larici e si immerge in un fitto bosco di abeti rossi. Il clima cambia notevolmente: dal tepore del sole e dai colori caldi dell’autunno passiamo al freddo e all’umidità ombrosa di alberi alti e di un sottobosco composto prevalentemente da muschi. La luminosità del tratto precedente è quasi del tutto abbandonata… Ma qui il fitto bosco ci riserva una sorpresa: per ben due volte vediamo un gruppetto di cervi che brucano e saltano tra gli alberi a pochi metri d a noi! Che meravigliosa sorpresa…

Il sentiero sbuca sulla Strada Provinciale 79, che imbocchiamo a sinistra, in direzione del campo sportivo e della Pizzeria Bar Ristorante Ebnerrast. Lo raggiungiamo in pochi minuti e ci fermiamo per berci un succo caldo di mele, accompagnato da uno stuzzichino senza glutine!

Parco Naturale Monte Corno - larici.
Parco Naturale Monte Corno - larici e panorama a Malga Fraul.
Parco Naturale Monte Corno - belvedere sopra Malga Fraul.
Parco Naturale Monte Corno - abeti rossi.

Dopo esserci ristorati e aver goduto del calore del sole, completiamo il nostro trekking passando dal gradevole sentiero “Le leggende di Anterivo”, sempre il n. 7. Si tratta di un percorso tematico con alcuni pannelli illustrativi che raccontano storie e leggende popolari relative a streghe e altri personaggi fantastici, perlopiù spaventosi. Le decorazioni sono in tema: streghe, ragni e zucche accompagnano lo stretto sentiero, accanto al quale troviamo anche altre installazioni tematiche (corvi sugli alberi, ossa appese ai rami, scarponi lasciati accanto ad un tronco).

Siamo proprio accanto alla provinciale, ma il bosco è piuttosto fitto, con alcuni piccoli guadi e una notevole varietà di alberi. In circa un quarto d’ora arriviamo all’inizio del borgo di Anterivo, dove entriamo scendendo sulla strada asfaltata. Godiamo del panorama sui monti e sui prati, sui boschi di tanti diversi colori, in cui il verde si alterna all’arancione, al rosso e al giallo…

Pizzeria Bar Ristorante Ebnerrast.
Anterivo - Sentiero delle Leggende.
Anterivo - panorama.

Siamo tornati al punto di partenza, soddisfatti e meravigliati dalla varietà e grandiosità della natura che non smette mai di stupirci!

INFORMAZIONI

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