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DOPPIO ANELLO AL SANTUARIO DELLA VERNA

Dal Bosco delle Fate alla vetta del Monte Penna

Domenica 29 ottobre 2023

Ecco un itinerario al Santuario della Verna, celeberrima meta turistica nelle Foreste Casentinesi, luogo di pellegrinaggi e punto di partenza e passaggio di numerosi trekking. La sua fama sicuramente la precede, quindi eravamo molto curiosi di scoprire questa perla della Toscana.

Dopo circa due ore in auto da Firenze, giungiamo al paese di Chiusi della Verna, proprio sotto al santuario e dove si trovano numerosi parcheggi. Nonostante ciò, meglio arrivare presto perché noi, pur essendo in bassa stagione, abbiamo faticato un poco a trovare un posto per lasciare l’auto.

Lunghezza complessiva9,8 km
Tempi di percorrenza4h
Dislivello435 m.
Grado di difficoltàFacile/medio
SCHEDA TECNICA

ANELLO SENTIERO NATURA – BOSCO DELLE FATE

Il parcheggio iniziale, a lato della strada, prima di entrare nel borgo, è piuttosto grande ed è sempre gratuito. Inoltre, è il luogo ideale perché proprio davanti ad esso è possibile imboccare il sentiero che conduce al santuario. Un piccolo parco giochi per bambini e un bel cartello con l’indicazione per il Bosco delle Fate ci accolgono, mentre saliamo per ricongiungerci con il sentiero principale, che qui è una graziosa mulattiera contornata di muretti a secco.

Questo tratto del nostro percorso inizia proprio nel centro di Chiusi ed è denominato Sentiero Natura “Al Sacro Monte de la Verna”. Compone, già di per sé, un semplice anello, prevalentemente all’interno di una bella faggeta. Arrivati al bivio dove l’anello si biforca, procediamo a destra (n. 051), in direzione del santuario, al quale giungiamo in una mezz’oretta.

Santuario della Verna - Sentiero natura.
Santuario della Verna - Sentiero natura, faggeta.

Lungo questa parte di salita possiamo notare alcuni pini neri, che sono stati qui piantati, probabilmente dalla Forestale, per un’opera di rimboschimento. Dato che questo non è il loro ambiente, pian piano moriranno perché nessuno se ne prende più cura.

Passiamo da un cancellino e continuiamo a salire tra le rocce: questo è uno dei punti più spettacolari dell’intero percorso. La meravigliosa faggeta è arricchita da grandi massi, di origine carsica, coperti di muschi. Gli alberi qui cresciuti non sono da reddito, ma naturali; una prova è il fatto che tra i faggi spuntano anche alcuni abeti.

La salita termina in corrispondenza della Cappella, davanti alla quale giriamo destra lungo la strada asfaltata, passando un grande parcheggio, il punto informazioni e il bar, per imboccare il sentiero E1, in direzione della Pieve Santo Stefano, Eremo di Cerbaiolo. Ci troviamo su una strada piuttosto larga, completamente invasa dalle foglie aranciate dei faggi…

Santuario della Verna - Sentiero natura.
Santuario della Verna - Bosco delle Fate.

Presto, però, il sentiero comincia a salire e l’ambiente cambia: il versante è più brullo e scoperto, la vegetazione composta da pini e ginepri e il terreno un po’ fangoso. In una quindicina di minuti arriviamo a Croce della Calla (1.148 m. s.l.m.), proprio sotto al Monte Penna, che si erge alla nostra sinistra.

Qui vi è un crocevia di numerosi sentieri, ma noi proseguiamo a sinistra dove comincia il Bosco delle Fate: un’enorme faggeta dai colori incredibili. In autunno il colore aranciato delle foglie dei faggi si scontra con il verde intenso dei muschi cresciuti sulle numerose rocce! Alla nostra destra notiamo una chiazza di un verde brillante: è un’area dove sono cresciuti numerosi equiseti e che, quindi, deve essere particolarmente umida.

Passiamo la grotta del novizio che qui è morto nel giugno del 1989: Frà David Badii, un giovane frate che viveva nel santuario della Verna e che solitamente si ritirava in preghiera nella foresta monumentale. Una sera, non vedendolo rientrare, i confratelli si insospettirono e, andatolo a cercare, lo trovarono morto nel bosco. Il grosso masso dove ora si trovano la sua foto e una targa commemorativa era probabilmente il punto di riferimento quando pregava; i suoi sandali sono ancora oggi all’interno della piccola grotta…

Santuario della Verna - Bosco delle Fate, grotta.
Santuario della Verna - Bosco delle Fate, ghiacciaia.

Proseguiamo lungo il sentiero n. 56, prestando attenzione a non perderci nella fitta faggeta, e sbuchiamo in corrispondenza di un terreno franato. Il versante è completamente esposto e possiamo godere di un bel panorama sui monti circostanti.

Dopo un breve tratto in discesa imbocchiamo il sentiero n. 53 al bivio e costeggiamo da sotto l’imponente santuario, che vediamo sporgere dalle enormi rocce. Questi massi impressionanti si stanno progressivamente staccando, come testimoniano i numerosi costoni isolati e i sassi crollati: ciò significa che nei prossimi secoli pure la pietra che sostiene il santuario si spaccherà e cadrà…

Santuario della Verna - Bosco delle Fate.
Santuario della Verna - Bosco delle Fate.
Santuario della Verna.

IL SANTUARIO

Siamo arrivati all’ingresso e possiamo raggiungere la Chiesa di Santa Maria degli Angeli attraverso una ripida ma breve salita in pietra. Visitare il complesso della Verna è sicuramente affasciante

Il santuario si affaccia sul cosiddetto Quadrante, il bel piazzale antistante all’edificio e da cui possiamo godere di un vasto panorama. Fu costruito in stile rinascimentale-barocco a partire dal 1260, ma subì numerose modifiche per circa 500 anni, quando assunse l’aspetto attuale. Il primo nucleo eremitico fu fondato e sviluppato, a partire da una chiesetta e alcune piccole celle, grazie a San Francesco. Nel 1224 il santo ricevette qui le stigmate mentre stava pregando: da quel momento la Verna divenne una zona sacra. Come è facile intuire, il convento è ancora oggi di ordine francescano.

Numerose sono le attrattive del complesso, come la chiesa, le cappelle e l’impressionante Sasso Spicco, al quale si accede con una scalinata tra la roccia…

ANELLO PANORAMICO AL MONTE PENNA

Proprio dal Santuario possiamo partire per il nostro secondo anello, concentrico rispetto al primo: sul retro del convento, infatti, dove si trova anche il cimitero, iniziano due sentieri. Noi procediamo a destra, passando il punto delle informazioni turistiche, e iniziamo la salita al Monte Penna (sentiero n. 051).

In modo piuttosto ripido, ci inerpichiamo per una ventina di minuti, godendo di un primo punto panoramico poco prima della vetta. Giunti fino ad essa troviamo una piccola costruzione in pietra, la targa che ci indica l’altezza del Monte Penna (1.283 m. s.l.m.) e soprattutto una spettacolare vista sulla valle e sui monti. Rende ancora più bello il panorama la presenza dei colori autunnali, che tingono i versanti e dividono i boschi in macchie dai toni caldi in contrasto con il verde scuro degli alberi sempreverdi.

Continuando a percorrere il crinale, arriviamo ad un altro punto panoramico, proprio sopra il Sasso di Frate Lupo, un enorme masso posizionato a strapiombo sul precipizio. Il nome deriva da un episodio della vita di San Francesco, quando egli incontrò il brigante Lupo, poi convertito al cristianesimo. Il grande sasso ha una forma particolare e la sua posizione sull’orlo del dirupo, unita alla leggenda, lo rendono un’attrazione naturalistica di grande rilievo per numerosi turisti.

Santuario della Verna - Monte Penna.
Santuario della Verna - Monte Penna.

Scendiamo prestando attenzione alla nostra sinistra: ad un certo punto, nel bosco, è possibile distinguere il recinto che delimita l’area di un abete monumentale. Oltrepassata anche quest’ultima attrazione, giungiamo al santuario e, attraversatolo, imbocchiamo la Strada pedonale per la Verna.

Al bivio dopo la Cappella degli Uccelli possiamo scegliere se proseguire dritto oppure svoltare a sinistra, tornando sul Sentiero Natura iniziale. Noi abbiamo scelto la prima opzione, così da poter ammirare il santuario da due incredibili prospettive. Lo vediamo, infatti, sia poco prima di giungere all’agglomerato di case de La Beccia sia dalla strada asfaltata: colpi dagli ultimi raggi del sole, ha un’atmosfera di magico incanto e sospensione immobile nel tempo.

Concludiamo il nostro trekking sulla provinciale che, dopo un doppio tornante, ci riporta esattamente al parcheggio dove abbiamo lasciato l’auto, stanchi, ma felici di aver finalmente ammirato uno dei santuari più famosi della Toscana e non solo…

Santuario della Verna - abete monumentale.
Santuario della Verna.
Santuario della Verna.

INFORMAZIONI


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