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TREKKING INVERNALE DA MOENA A SORAGA

Ideale per ammirare l’Enrosadira

Mercoledì 3 gennaio 2024

Moena è senza dubbio una delle città più famose della Val di Fassa, denominata non a caso “La Fata delle Dolomiti” … Da questo borgo delizioso inizia la nostra passeggiata invernale, che può essere fatta con scarponcini (ed eventualmente ramponi per il ghiaccio) e che giunge fino alla vicina Soraga. Si tratta di un percorso semplice e adatto a tutti, che regala scorsi panoramici sulle vette circostanti e idilliaci quadretti.

Lunghezza complessiva6,8 km
Tempi di percorrenza2h
Dislivello117 m.
Grado di difficoltàMolto facile
SCHEDA TECNICA

Moena può essere piuttosto affollata, soprattutto in alta stagione; in inverno, la presenza del Mercatino di Natale in piazza attrae sciatori e vacanzieri a partire dalla metà del pomeriggio e le auto affollano le strade, in lunghe colonne con abbondanza di gas di scarico e caos. Certamente non un quadro idilliaco, come ci immaginiamo la quiete e la magia della neve, le luci sfavillanti e le montagne silenziose intorno alla cittadina…

Per evitare la confusione e godervi una splendida passeggiata invernale, il nostro consiglio è quello di arrivare intorno alle 15.00, quando ancora la maggioranza dei turisti non affolla i marciapiedi o ingorga i vicoli. Il parcheggio è un altro punto dolente di Moena: sono quasi tutti a pagamento e i prezzi possono essere esosi… Nelle vie laterali, però, possiamo approfittare di qualche posto auto gratuito, da cercare con pazienza e attenzione. Ad esempio, noi abbiamo parcheggiato lungo Strada de Pont de mur in prossimità del parco giochi per bambini, proprio dietro al museo dedicato alla Prima guerra mondiale, La Gran Vera.

Moena - Chiesa di San Vigilio.
Moena - Mercatino di Natale.

Lasciata qui la nostra auto, un po’ in periferia rispetto al centro della città, raggiungiamo in una decina di minuti la piazza principale di Moena con una comoda passeggiata lungo la Strada Riccardo Löwy, dedicata all’ingegnere e militare austro-ungarico di origine ebraica, cittadino onorario del Trentino e vittima dell’Olocausto, oppure imboccando il percorso pedonale parallelo, che fiancheggia il torrente Avisio e che ci regala gradevoli scorci sulle abitazioni.

Una delle costruzioni più belle e significative di Moena è senza dubbio la Chiesa di San Vigilio, che domina la città e che ci appare in numerose vedute, con il suo tetto scuro e a spioventi.

Se, come noi, passeggiate lungo questo percorso nel periodo natalizio, potete fermarvi qualche minuto nella piazza principale, dove nel pomeriggio sono aperti gli stand del Mercatino di Natale, con al centro il grande albero addobbato e persino un trenino in movimento sulle rotaie circolari… Un’atmosfera a dir poco magica! Qui abbiamo gustato una delle migliori cioccolate calde mai provate: densa e fondente…

Dopo una sosta gastronomica o per curiosare tra i prodotti locali e artigianali (vi abbiamo raccontato più nel dettaglio dei mercatini di Natale in quest’altro articolo), ci avviamo verso la parte periferica di Moena, salendo tra gli stretti vicoli verso Strada de Moene fino ad arrivare al vasto edificio della Polizia di Stato, che sorge lungo Strada de Ischia.

Trekking da Moena a Soraga.
Trekking da Moena a Soraga - veduta su Moena.
Trekking da Moena a Soraga.

Continuiamo a salire tra le abitazioni che cominciano a diradarsi, seguendo le indicazioni per l’Agritur el Mas, dal quale si gode di una bella veduta della città e dei monti circostanti. Alla nostra sinistra siamo ben protetti dal massiccio del Catinaccio, con le punte aguzze e rocciose, mentre a destra si estendono più boscose e omogenee le montagne che separano Moena, Soraga e il resto della Val di Fassa da quella del San Pellegrino. Di questi monti, la cima dominante è sicuramente Sas da la Crousc (2.230 m.), affiancata da Piz Medà (2.200 m.).

Una curiosità sull’Agritur el Mas, che sorge sul Col dei Soldai ed è uno dei più rinomati della Val di Fassa: è il primo locale del Trentino ad aver ricevuto la Stella Verde Michelin quale premio per l’impegno in una cucina sostenibile per metodo, filosofia e stagionalità. Accanto all’agritur troviamo la stalla, sempre aperta ai visitatori, che ospita cavalli, asini, alpaca, maiali, mucche e galline, e il caseificio che produce formaggi d’eccellenza, come il Puzzone di Moena Dop.

Osserviamo alle nostre spalle le pendici della valle e davanti a noi, procedendo lungo la strada innevata, possiamo ammirare la roccia del Sasso Lungo e del Sasso Piatto, illuminati dai raggi del sole, mentre il nostro percorso è già immerso nell’ombra. Presto raggiungiamo il cartello che indica l’ingresso nel comune di Soraga e proseguiamo in leggera discesa.

Palua - Decrestina Giocattoli.
Palua - Decrestina Giocattoli.
Trekking da Moena a Soraga - il fenomeno dell'Enrosadira, Federica e Frida.

Ci troviamo lungo la strada dedicata alla maestra Valeria Jellici del Garber (1896-1975): un cartello, scritto in dialetto locale ma abbastanza comprensibile, ci spiega come questa via, che collega Moena e Soraga, partendo da Col di Soldai fino a Palua, fosse percorsa dall’insegnante nel 1940-41 per andare a trovare e a confortare i familiari dell’ingegnere Richard Löwy, la cui “residenza coatta” era a Soraga. La maestra, infatti, mise a disposizione della famiglia Löwy una casa.

La strada innevata si interseca con un’altra per poi incontrare un bivio, che prendiamo a destra verso Palua e dove ci imbattiamo nella serie di edifici che compongono la frazione e di cui ci colpisce soprattutto la grande costruzione dedicata alla produzione artigianale di manufatti in legno.

Il negozio Decrestina Giocattoli tramanda da tre generazioni la cultura del legno: la bottega, passata dal nonno al padre e poi al figlio, è caratterizzata dall’unione tra artigianato e conoscenza del legno. La famiglia, infatti, ha coltivato la filosofia secondo la quale questa materia prima possa esprimere al meglio la creatività e l’abilità di chi la modella. Gli artigiani ne valorizzano le forme e i colori; se il nonno aveva il mestiere di carraio, adesso in Decrestina il legno è diventato principalmente oggettistica, in particolare giocattolo.

Trekking da Moena a Soraga - veduta di Soraga.
Trekking da Moena a Soraga - il fenomeno dell'Enrosadira.

A Palua, la bottega è anche bellissimo spazio espositivo, che racchiude trent’anni di storia familiare, raccontata da ogni articolo. In ben 300 mq è possibile trovare tantissime idee regalo, tradizionali e innovative, con giochi, cavalli a dondolo, culle, carrozzine e passeggini per bambole, quadri in bassorilievo, panche, carretti e tanto altro.

Se non avete tempo di avventurarvi nel grande locale, potete comunque ammirarne l’esterno, decorato con figure di animali, persone e paesaggi in legno… Un vero spettacolo di creatività e maestria!

Dopo aver osservato le affascinanti opere del negozio Decrestina, proseguiamo la nostra passeggiata: la Strada de Palua scende verso Soraga, che possiamo ammirare proprio davanti a noi, un insieme di tetti e mura tra i campi e i pascoli innevati e le cime aguzze delle montagne. Il momento ideale per percorrere questo tratto dell’itinerario è senza dubbio il tramonto, quando possiamo godere pienamente del fenomeno dell’Enrosadira. Le Dolomiti ci regalano incredibili colori dall’arancio al viola, dal rosso al borgogna, quando vengono colpite con una certa inclinazione dai raggi del sole… Vi abbiamo raccontato approfonditamente di questo fenomeno in un altro articolo.

Trekking da Moena a Soraga - il fenomeno dell'Enrosadira, Federica.
Trekking da Moena a Soraga - il fenomeno dell'Enrosadira, Federica e Lorenzo.

Possiamo scegliere se arrivare fino all’abitato di Soraga oppure girare prima, imboccando il sentiero di neve battuta alla nostra destra e che in bella stagione coincide con la pista ciclabile. Qui dobbiamo prestare più attenzione perché molti tratti sono ghiacciati…

Continuiamo a goderci il panorama, le cime infuocate delle montagne, la neve candida sui tetti delle case e tra i fitti alberi dei boschi circostanti… Pochi si avventurano qui, preferendo rimanere nei centri cittadini, e il silenzio è impagabile!

Dalla quiete assorta e immobile della nostra passeggiata siamo nuovamente catapultati nella realtà un po’ caotica e frizzante di Moena, dove entriamo dalla struttura della polizia. L’intrico dei vicoli ci riconduce nella piazza principale e possiamo curiosare tra bancarelle e negozi, cogliere l’occasione per qualche bella foto e rimanere incantati dalle decorazioni, scegliendo l’itinerario che preferiamo per tornare alla nostra auto e uscire dalla città senza rimanere bloccati nel traffico.

Trekking da Soraga a Moena.
Trekking da Moena a Soraga - il fenomeno dell'Enrosadira.
Moena.

Si conclude così il nostro percorso da Moena a Soraga, semplice ma molto suggestivo, che ci regala pace e serenità in ogni stagione e ci consente di ammirare lo spettacolo dell’Enrosadira in quiete e solitudine…


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