PAESI TUOI DI CESARE PAVESE

Il primo romanzo del grande autore
Composto nel 1939, edito nel 1941, presenta alcuni temi che rimarranno cari a Pavese, come la contrapposizione tra città e campagna.
Il romanzo si colloca in una posizione del tutto particolare, tra realismo e simbolismo, ed ha una struttura di forte suspence che prelude alla tragedia finale…

LA CASA IN COLLINA DI CESARE PAVESE

Impressioni su un classico imprescindibile
Si tratta del momento più alto della maturità dello scrittore e vi si trovano con facilità tutte quelle caratteristiche che siamo soliti attribuirgli: impegno politico e disagio esistenziale colti in un individuo ma appartenenti all’intera generazione che ha vissuto la Seconda guerra mondiale.
Ecco le mie riflessioni e le citazioni che più mi hanno colpita…

“PERDERSI” DI ELIZABETH JANE HOWARD

Un romanzo disturbante e vero
Lungo ma scorrevole, è un libro con una sapiente struttura e un notevole approfondimento psicologico dei due protagonisti, i cui punti di vista si alternano nella narrazione.
Mi è piaciuto? Difficile da dire…
Ecco alcune considerazioni personali su questo comunque ottimo romanzo!

LETTERATURA ED ESISTENZA

Riflessioni su “Due vite” di Emanuele Trevi
Un testo che mi ha spiazzata subito: mi aspettavo un’altra storia e un altro modo di scrivere… Ma la sorpresa è stata piacevole! Se dovessi individuare un genere, direi che potrebbe assomigliare ad un libro di memorie: il narratore, che ha conosciuto in prima persona i due protagonisti, Rocco e Pia, ne descrive il carattere e alcuni episodi salienti dell’esistenza, concentrandosi molto sulla produzione letteraria di entrambi. Tutto è in pretesto per gettare una luce più ampia sul senso per cui siamo al mondo, sulla nostra caparbia resistenza, sulla bellezza che possiamo creare.

UN BOSCO PER RITROVARE SE STESSI

“La donna degli alberi” di Lorenzo Marone
Difficile dare un’unica definizione a questo libro: è un diario, è una lunga descrizione del fascino della natura, è un saggio di riflessioni sull’esistenza, è un romanzo di formazione. È la vita, insomma, è la lotta per conoscere se stessi e per tornare a casa, sentire di appartenere ad un luogo, a qualcuno, a se stessi.

LIBRI CHE CI LEGGONO

Riflessione sul saggio autobiografico “A libro aperto” di Massimo Recalcati
Un libro che parte dall’idea che ciascuno di noi assomiglia ai libri che legge per addentrarsi nell’impressione di essere letti dalle pagine che scorriamo. Si tratta di un libro ricco e a volte ostico (spesso un po’ presuntuoso), al termine del quale il lettore si interroga su quali sarebbero i libri che hanno definito la sua vita. Una domanda alla quale ho spesso cercato di evadere.