“LA RAGAZZA DI BUBE” DI CARLO CASSOLA

. Oltre il Neorealismo
La giovane Mara abita a Monteguidi, piccolo paese della Val d’Elsa, e conosce il partigiano Bube, che si innamora di lei. Sulla loro storia si allunga l’ombra della violenza: Bube commette un delitto ed è costretto a fuggire all’estero, mentre Mara si emancipa gradualmente dalla famiglia… Due sono le possibili conclusioni per Bube: la condanna o l’amnistia, e per Mara: attendere o scegliere una nuova vita.

“LE COSE DELLA VITA” DI PAUL GUIMARD

Fatalità, vita e passato in una trama serrata
Un mattino, un uomo sfreccia sulla propria auto diretto ad un incontro di lavoro; assorto tra pensieri e ricordi, sta per accendersi una sigaretta non immaginandosi quanto accadrà di lì a pochi istanti. La narrazione, sospesa tra la vita e la morte, spazia dall’urgenza del presente ai ricordi remoti, dal concatenarsi degli avvenimenti al dilatarsi di voci e profumi lontani.
Ecco cosa ne penso del romanzo che ha reso famoso il giornalista, scrittore e commediografo Paul Guimard…

PAESI TUOI DI CESARE PAVESE

Il primo romanzo del grande autore
Composto nel 1939, edito nel 1941, presenta alcuni temi che rimarranno cari a Pavese, come la contrapposizione tra città e campagna.
Il romanzo si colloca in una posizione del tutto particolare, tra realismo e simbolismo, ed ha una struttura di forte suspence che prelude alla tragedia finale…

LA CASA IN COLLINA DI CESARE PAVESE

Impressioni su un classico imprescindibile
Si tratta del momento più alto della maturità dello scrittore e vi si trovano con facilità tutte quelle caratteristiche che siamo soliti attribuirgli: impegno politico e disagio esistenziale colti in un individuo ma appartenenti all’intera generazione che ha vissuto la Seconda guerra mondiale.
Ecco le mie riflessioni e le citazioni che più mi hanno colpita…

“PERDERSI” DI ELIZABETH JANE HOWARD

Un romanzo disturbante e vero
Lungo ma scorrevole, è un libro con una sapiente struttura e un notevole approfondimento psicologico dei due protagonisti, i cui punti di vista si alternano nella narrazione.
Mi è piaciuto? Difficile da dire…
Ecco alcune considerazioni personali su questo comunque ottimo romanzo!

LETTERATURA ED ESISTENZA

Riflessioni su “Due vite” di Emanuele Trevi
Un testo che mi ha spiazzata subito: mi aspettavo un’altra storia e un altro modo di scrivere… Ma la sorpresa è stata piacevole! Se dovessi individuare un genere, direi che potrebbe assomigliare ad un libro di memorie: il narratore, che ha conosciuto in prima persona i due protagonisti, Rocco e Pia, ne descrive il carattere e alcuni episodi salienti dell’esistenza, concentrandosi molto sulla produzione letteraria di entrambi. Tutto è in pretesto per gettare una luce più ampia sul senso per cui siamo al mondo, sulla nostra caparbia resistenza, sulla bellezza che possiamo creare.

UN BOSCO PER RITROVARE SE STESSI

“La donna degli alberi” di Lorenzo Marone
Difficile dare un’unica definizione a questo libro: è un diario, è una lunga descrizione del fascino della natura, è un saggio di riflessioni sull’esistenza, è un romanzo di formazione. È la vita, insomma, è la lotta per conoscere se stessi e per tornare a casa, sentire di appartenere ad un luogo, a qualcuno, a se stessi.

LIBRI CHE CI LEGGONO

Riflessione sul saggio autobiografico “A libro aperto” di Massimo Recalcati
Un libro che parte dall’idea che ciascuno di noi assomiglia ai libri che legge per addentrarsi nell’impressione di essere letti dalle pagine che scorriamo. Si tratta di un libro ricco e a volte ostico (spesso un po’ presuntuoso), al termine del quale il lettore si interroga su quali sarebbero i libri che hanno definito la sua vita. Una domanda alla quale ho spesso cercato di evadere.