“LEZIONI” DI IAN McEWAN

Il romanzo di una vita
NOVEMBRE 2023
Il libro racconta la vita del protagonista dall’infanzia in nord Africa al collegio dove scopre il talento per il pianoforte e subisce le attenzioni morbose della maestra; dall’incontro con Alissa al suo abbandono; dagli amici nella Germania dell’Est alla caduta del Muro di Berlino… Il romanzo copre tutta la vita di Roland fino alla sua vecchiaia, con una serie di personaggi, episodi e colpi di scena.

“IL BOSCO DEGLI UROGALLI” DI M. RIGONI STERN

Racconti di montagna
Sebbene il Sergente sia stato il primo libro pubblicato in ordine cronologico (1953), Paolo Cognetti sostiene che il vero “atto di nascita del nostro più grande scrittore di montagna” (p. X) sia stato l’edizione de Il bosco degli urogalli, nel 1962. Esso si colloca quale primo esempio di “nature writing” italiano: Stern amava il bosco selvatico, che per lui era sinonimo di salvezza.

“BENITO CERENO” DI HERMAN MELVILLE

La traduzione di Pavese per uno degli ultimi grandi racconti di mare di Melville
È molto raro che io legga libri che mi vengono regalati in edizioni così gradevoli e che minacciano di sgretolarsi da un momento all’altro, ma ho fatto un’eccezione per due motivi: in primo luogo per la traduzione di Cesare Pavese, che amo come autore ed ero curiosa di leggere in altre vesti; secondo di poi perché si tratta di una storia di mare e, pur con sapendo nulla di navi, Conrad mi ha fatto scoprire che adoro questo genere così di nicchia…

“IL GIOCATORE” DI DOSTOEVSKIJ

Un angosciante spaccato di epoche e uomini
Una vena umoristica scorre attraverso il racconto, che ha anche dei tratti chiaramente caricaturali; tuttavia, una sensazione di angoscia pervade l’intera narrazione e contagia il lettore. Questo, dunque, non si sente un mero spettatore di vicende lontane e distanti, per quanto tragiche, ma è direttamente coinvolto: vorrebbe intervenire, scuotere i personaggi, cercare di prevenire l’inevitabile, la catastrofe, l’abbrutimento, che incombono e verso cui l’intera storia corre a precipizio…

FIABE AFRICANE

Un’occasione rara per scoprire un universo quasi sconosciuto
Questa raccolta è molto particolare: trasporta il lettore nel mondo dell’Africa indigena, con i suoi animali, le tribù e le gerarchie sociali… Un crudo realismo domina le favole ed è una delle caratteristiche principali di una letteratura popolare che rispecchia anche timori e caos dei popoli.

“LE COSE DELLA VITA” DI PAUL GUIMARD

Fatalità, vita e passato in una trama serrata
Un mattino, un uomo sfreccia sulla propria auto diretto ad un incontro di lavoro; assorto tra pensieri e ricordi, sta per accendersi una sigaretta non immaginandosi quanto accadrà di lì a pochi istanti. La narrazione, sospesa tra la vita e la morte, spazia dall’urgenza del presente ai ricordi remoti, dal concatenarsi degli avvenimenti al dilatarsi di voci e profumi lontani.
Ecco cosa ne penso del romanzo che ha reso famoso il giornalista, scrittore e commediografo Paul Guimard…

DUE LIBRI DI NATALE

Da Irving a Dickens per immergersi nella magica atmosfera delle feste
“Caro vecchio Natale” di Washington Irving e “Storia di Natale” di Chales Dickens sono due grandi classici, diversi in molto ma simili per altro…
Li accomuna il desiderio di far immergere il lettore nel magico clima natalizio e di essere portatori di un messaggio di condivisione e buoni sentimenti umani.

MITI E LEGGENDE DEGLI INDIANI DEL SUDAMERICA

Una raccolta semplice e affascinante di antichi racconti
Dai miti sulla creazione ai racconti sugli animali, questo libro raccoglie storie comiche e tragiche, elementi particolari e tradizionali delle popolazioni del Sud America e topos ricorrenti e universali…
Siamo così proiettati in un altro universo, ricco di poesia ed intriso di una grande e avvolgente magia.