Firenze Firenze - Itinerari

ALLA SCOPERTA DELL’OLTRARNO

Itinerario tra ville e giardini delle dimore storiche

Giardino con siepe tagliata in modo geometrico, statua al cento e vasi con limoni.

Immaginiamoci una domenica di fine maggio, sole e temperatura mite. Immaginiamo, ho detto, perché quando abbiamo fatto noi questo percorso faceva freddo e minacciava pioggia… Ma questo non ci ha certo spaventati!
Prima di tutto un brunch: ci siamo svegliati tardi e invece della colazione saltiamo direttamente ad un pranzo da Cuculia, che ogni settimana offre per un menù diverso per il brunch (vegetariano) domenicale. Il luogo è molto grazioso e rilassante, si presenta come ristorante-libreria, ed ha un’ottima cucina (noi ci siamo tornati diverse volte e non ha mai deluso). Offre una variante senza glutine del brunch per chi ne ha desiderio o necessità.

Affreschi raffiguranti Apollo e Dafne e Apollo e Marzia con re Mida, stucchi dorati e specchio nell'angolo.
Sala della musica
Palazzo Rinuccini
Piantina con segnati i diversi punti dell'itinerario e due stelle rosse che indicano dove mangiare.

Uscendo pieni e soddisfatti, ci dirigiamo verso Palazzo Rinuccini (1), che adesso ospita il Liceo Machiavelli. Approfittando dell’apertura per la giornata dedicata alle dimore storiche, abbiamo goduto di una visita guidata all’interno della scuola. La famiglia Rinuccini vendette il palazzo agli Eliott nell’Ottocento, e questi lo donarono alla città nel 1910 con il vincolo che fosse usato per l’istruzione. Ciò che colpisce sono le belle grottesche del Cinquecento e gli altri dipinti opera di Giuseppe Zocchi, autore anche di affreschi in bianco e nero che sembrano bassorilievi e creano un’impressione illusionistica. Splendida è la stanza un tempo dedicata alla musica e completamente affrescata con dipinti raffiguranti scene del mito, come Apollo e Dafne o la contesa con Marzia giudicata dal re Mida; impreziosiscono l’incredibile luogo specchi e stucchi.

Teatro di colore bianco con soffio affrescato e lampadario al centro.
Teatro Ottavio Rinuccini
Giardino con fiori, siepi e alberi di diverso tipo.
Giardino di Palazzo Guicciardini

Altra perla del palazzo è il Teatro Ottavio Rinuccini, nato come biblioteca e trasformato in teatro nella seconda metà del Settecento, quando i principali spettacoli erano quelli del melodramma e la sala era aperta solo per le famiglie più facoltose e importanti. Dopo anni di chiusura, adesso si mostra completamente restaurato.

Lungo la stessa strada troviamo Palazzo Frescobaldi (2), sul cui cortile interno si affacciano l’abside e il campanile della basilica di Santo Spirito. Natura e architettura si sposano e convivono in un piccolo Eden. Proseguendo verso Palazzo Guicciardini incontriamo una fila di edifici degni di nota: Palazzo Ricasoli Firidolfi (3), Palazzo Ridolfi (4) e Palazzo Cosimo Ridolfi (5), tutti dotati di suggestivi cortili. Il secondo in particolare è frutto del rifacimento dell’architetto dalle linee rinascimentali Santi di Tito, chiamato dalla famiglia Zanchini; ad essa successero i Ridolfi. Cosimo Ridolfi, che possedeva una tenuta a Castelfiorentino, conosceva le tecniche di agronomia utilizzate nel nord Europa: fondò quindi qui la prima scuola di agraria e il primo nucleo della Cassa di risparmio per i contadini.

Arriviamo a Palazzo Guicciardini (6), il cui primo nucleo fu acquistato dalla famiglia addirittura nel XIV secolo; con il passare del tempo il primo possesso si allargò inglobando altre case e l’ingresso che ora ospita diverse statue fu ottenuto unendo due ampi ambienti con un porticato in pietra serena. Oltre di esso si apre un piccolo ma delizioso giardino, in cui le siepi tagliate all’italiana convivono con statue in pietra, rose e iris. Il verde della natura vibra stagliandosi sul caldo arancione del retro dell’edificio.

Proseguiamo passando di fronte a Palazzo Pitti (che meriterebbe una visita a parte) e percorriamo via Romana fino a giungere al Giardino Corsi Annalena (7): una vera chicca, di cui dalla strada non si riesce neppure ad intuire la bellezza. Si tratta di uno dei primi giardini romantici costituiti a Firenze nei primi dell’Ottocento. Oltre l’ingresso neoclassico, si apre un’area, che sebbene di piccole dimensioni, appare come enorme e isolata rispetto al resto della città. Il sentiero si insinua tra alberi e siepi, tra le numerose statue di figure mitologiche che adornano il parco, fino ad arrivare ad una grande aiuola rimasta pressoché immutata fin dalla sua prima costruzione: un disegno geometrico ammaliante e perfettamente in linea con il sistema labirintico dell’intero giardino. Ci si perde e ci si ritrova, tra le siepi, i limoni, la pietra serena e un silenzio surreale.

Giardino con siepe tagliata in modo geometrico, statue e casa di lato.
Giardino Corsi Annalena
Facciata di chiesa con rosone al centro.
Chiesa di Santo Spirito

Chi ha ancora energie può tornare indietro verso piazza Santo Spirito ed entrare nella bella chiesa, progettata dal Brunelleschi e portata a termine nel 1487, definita da Paolucci come “una splendida pinacoteca di capolavori; è l’archivio ideale dell’umanesimo cristiano”.
Domenica nella piazza antistante la chiesa c’è spesso un mercato di prodotti locali, con opere di artigianato, creme e lozioni di erboristeria, formaggi, pane e schiacciate. Si tratta di uno dei pochi mercati di quartiere ancora autentici, che hanno l’odore genuino e schietto di chi porta avanti tradizioni secolari. Ci siamo immersi in quel groviglio di voci e umori e ne siamo usciti con il viso disteso e l’animo rigenerato.
Infine ci siamo seduti nel piccolo bistrò #RAW, che offre solo cibi e bevande crudisti: una torta e due centrifughe, in un ambiente in cui tutto è riciclato e/o riciclabile, l’energia pulita e massima l’attenzione ai prodotti e alla natura.

Si conclude così la giornata di esplorazioni, natura, arte, architettura, buon cibo e tradizioni coniugati insieme. Ci si sente più completi, vittime di una stanchezza sazia e appagata.  

Figura di calendario.

QUANDO?
Primavera-estate.
Consiglio di approfittare delle giornate di apertura delle dimore storiche, altrimenti molti dei palazzi potrebbero essere chiusi.

Orologio.

QUANTO?
L’itinerario e la visita è di circa 3 ore.
Consiglio comunque di godersi una giornata o metà giornata fermandosi a pranzare in questa zona e visitando Palazzo Pitti.

GPS.

DOVE?
Firenze:
– Palazzo Rinuccini e Teatro Ottavio Rinuccini, via Santo Spirito 39;
– Palazzo Frescobaldi, via Santo Spirito 11;
– Palazzo Ricasoli Firidolfi, via Maggio 7;
– Palazzo Ridolfi, via Maggio 13;
– Palazzo Cosimo Ridolfi, via Maggio 15;
– Palazzo Guicciardini, via Guicciardini 15;
– Giardino Corsi Annalena, via Romana 38;
– Chiesa Santo Spirito, piazza Santo Spirito.

Nuvoletta con punto interrogativo.

INFORMAZIONI
Associazione Dimore Storiche Italiane: www.adsi.it

Coltello e forchetta.

DOVE MANGIARE?
*Cuculia Ristorante Libreria: www.cuculia.it
*#RAW Ristorante Bistrò Vegano Crudista: www.hashtagraw.it



LEGGI ANCHE …

Potrebbe piacerti...