La Luna, Rossorame/Verderame, Spizzometro, Bio I’Pennatini, Mr. Pizza
Lunedì 8 agosto 2022
Quando ho scoperto di essere celiaca, o meglio, quando il mio medico ha ventilato questa ipotesi e suggerito di vedere come stavo evitando il glutine, non mi sono subito gettata alla ricerca di ristoranti adatti o di pizzerie che fornissero alternative valide per chi ha questo genere di intolleranza. Solo dopo qualche settimana, quando finalmente la mia pancia cominciava a stare meglio, ho provato la mia prima pizza senza glutine (da Pizzaman in via Carlo del Prete). Mi ricordo ancora il momento in cui ho finito la margherita, ho guardato mio babbo e ho detto: “Me ne mangerei un’altra!” In effetti, mi sentivo così leggera che mi pareva lo stomaco fosse vuoto… Per me rinunciare al glutine non è stato un grande sacrificio (anche se a volte non è semplice e quando sento il profumo di pane fresco mi viene l’acquolina in bocca), perché da quel momento sto molto meglio. Col tempo ho anche scoperto che mi piace fare ricerche e andare a scovare novità, ristoranti, impasti particolari… Le alternative a Firenze e dintorni sono così tante! Da celiaca sono diventa ancora più curiosa!
Da qualche mese, quindi, ho deciso di testare alcune pizze senza glutine e appuntare le mie impressioni… Ovviamente questo non è il parere di un’esperta, ma di una comune consumatrice. Tuttavia, penso che leggere qualche riscontro specifico sull’argomento possa essere interessante per altri con la medesima necessità.
L’elenco è ordinato secondo il mio personale indice di gradimento e ho cercato di concentrarmi esclusivamente sulla pizza, in particolare sull’impasto, senza considerare il luogo o il servizio. (Se vi interessa, potete trovare maggiori informazioni su questi argomenti nelle recensioni sul mio profilo di TripAdvisor.)
Ho anche inserito il prezzo e se vi è una maggiorazione per il senza glutine: ovviamente i costi sono soggetti a variare, ma penso possa essere utile per avere un’idea.
1. PIZZERIA LA LUNA
Zona via Gioberti/piazza Beccaria
Via Vincenzo Gioberti, 93r – https://www.pizzerialaluna.it/index.php
Le pizzerie che indicano la composizione dell’impasto, secondo me, partono sempre con una marcia in più. La Luna, situata proprio sulla commerciale via Gioberti, a due passi dal centro, espone chiaramente gli ingredienti: principalmente farina di riso e mais (e fibre vegetali). Sicuramente è la pizza più simile a quella “normale” che io abbia mai assaggiato… Che dire? L’impasto è morbido, croccante nei punti più cotti, con una crosta gustosa, non sottilissimo nella parte centrale. Non si impregna del sugo di pomodoro ed è perfettamente lievitato. Risulta leggero, ben digeribile e ottimo al gusto.
Un’altra chicca per cui per me la pizza de La Luna è una spanna sopra le altre: non viene applicato alcun sovrapprezzo per l’impasto senza glutine! Sembra quasi impossibile, invece… Non posso che complimentarmi con questa pizzeria.
Pizza margherita: 7,50 euro
2. ROSSORAME/VERDERAME
Raggruppo insieme queste due pizzerie perché si tratta della medesima proprietà. – https://www.ristoranterame.it/
Rossorame
Zona Legnaia/Isolotto
Via Sant’Angelo, 11
Ho scelto un calzone vegano: era tantissimo che non riuscivo a mangiarne uno e mi ha piacevolmente colpita! Il ripieno consisteva in verdure grigliate (melanzana e zucchine), champignon, cipolla e olive nere, mentre sopra il calzone era condito con salsa di ciliegino giallo a crudo e la rucola era a parte. Con così tanti condimenti mi sarei aspettata che l’impasto si fosse un po’ ammollato, invece la sua consistenza era simile ad una focaccia, molto soffice all’interno e leggermente croccante fuori. Alla vista e al gusto somiglia ad un calzone “normale”, tranne per il fatto che è più chiaro (penso per la prevalenza di farina di riso) e che ha un retrogusto leggermente dolciastro nei punti senza condimento.
Impasto senza glutine: 2 euro in più.
Calzone vegano: 9,00 euro + 2,00 = 11,00 euro.
Verderame
Uscita da Firenze Peretola/Sesto Fiorentino
Via Lucchese, 16, Sesto Fiorentino
Stavolta decido di variare e prendo una pizza vera e propria, anche se bianca: la vegetariana con mozzarella, verdure grigliate, olive, funghi e pomodorini. L’impasto è lo stesso del calzone e confermo che è molto buono. Alla vista appare sempre un po’ bianco, ma il retrogusto dolciastro stavolta non si nota. Consistenza, croccantezza della crosticina e morbidezza della pizza sono ottime e praticamente uguali all’impasto con il glutine. L’unica pecca è che risulta un po’ pesante e non subito digeribile.
Impasto senza glutine: 2 euro in più.
Pizza vegetariana: 8,50 euro + 2,00 = 10,50 euro.
3. SPIZZOMETRO
Zona Careggi
Viale Giovanni Battista Morgagni, 7 – https://www.spizzometro.it/
Prendiamo questa pizza da asporto, in due gusti: la margherita e la Ricetta della nonna Concetta, entrambe di 25 cm perché per il servizio a domicilio non è possibile richiedere dimensioni superiori. L’impasto è alto, tipico della pizza al taglio, e molto particolare: è diverso dagli altri che ho assaggiato! Risulta croccante sul fondo e sulla crosta, morbido all’interno, dove si sono formate diverse bolle d’aria. Apprezzo la novità, la possibilità di avere la pizza al metro anche senza glutine e, in generale, il gusto; un difetto è che gonfia un po’ mentre si mangia.
Gli ingredienti sono ben chiari sul menù (altra nota positiva): amido di frumento deglutinato, destrosio, amido di mais, farina di grano saraceno, amido di riso, fibra di semi di psyllium, farina di guar, aroma, acqua, zucchero, olio extravergine d’oliva, sale, lievito di birra.
Impasto senza glutine: 2 euro in più.
Pizza margherita, 25 cm: 6,00 euro + 2,00 = 8,00 euro
Pizza Ricetta della nonna Concetta (pomodoro, pomodorini secchi, mozzarella, bufala e olive), 25 cm: 10,00 euro + 2,00 = 12 euro.
4. BIO I’PENNATINI
Zona Legnaia/Porta Romana – solo asporto
Via Giovanni della Casa, 6r – https://www.pennatinibio.it/
Il menu offre diverse opzioni particolari, gli ingredienti sono biologici e io mi sono fatta irretire da una pizza vegana rossa con verdure di stagione e formaggio veg: combinazioni mai provate prima e, in fondo, abbastanza riuscite. Il condimento è abbondante e non inzuppa l’impasto; il bordo ha una crosticina sottile e croccante. Sembra una pizza fatta in casa: l’impasto è rustico, casereccio, perfettamente cotto e ben digeribile.
Il problema è, paradossalmente, il contenitore, che non è il solito cartone e che dovrebbe garantire minore dispersione di calore… Invece, secondo me, finisce per far ammosciare la pizza! Io l’ho riscaldata in forno ed è tornata più fragrante.
Impasto senza glutine: 2 euro in più.
Pizza Giullare (rossa con verdure di stagione: melanzana, zucchine, olive, patate, cipolla e formaggio vegano: 9,90 euro + 2,00 = 11,90 euro.
5. MISTER PIZZA
Zona Centro Storico
Piazza del Duomo, 5r – https://www.misterpizza.it/
La pizzeria ha anche un’altra sede, in via Pietrapiana, ma parlerò di quella che ho provato direttamente. Ho scelto una semplice margherita con bufala: l’impasto è buono, ma molto sottile nella parte centrale, diventando croccante, mentre il bordo è alto, privo di condimento e, perciò, un po’ insapore. Gli ingredienti utilizzati sono buoni e la lievitazione è ben riuscita, così come anche la cottura. Rimane per me un grande difetto la distribuzione dell’impasto perché al centro la pizza diventa una specie di sfogliatina croccante.
Impasto senza glutine (mix di farine senza glutine, lievitazione 36 ore): 1 euro in più.
Pizza Regina (pomodoro, mozzarella di bufala, pomodorini rossi ciliegini, olio e basilico): 9,00 euro + 1,00 = 10,00 euro
Le pizzerie da provare a Firenze sono ancora tante e suggerimenti/consigli/opinioni sono ben accetti! Spero di poter scrivere nei prossimi mesi un altro articolo con le mie considerazioni (sempre del tutto personali) su nuovi impasti…
LEGGI ANCHE …
