PALAZZO PRETORIO A SESTO FIORENTINO

Un progetto per ristrutturare e riqualificare un luogo storico
Grazie ai lavori di restauro della facciata (e del tetto), è iniziata un’importante opera per riportare alla luce un palazzo antico e di grande importanza, la cui storia è strettamente collegata a quella del territorio… Antica sede dei podestà, ammiriamo i ben 64 stemmi che ornano l’edificio ed entriamo all’interno tra scavi e affreschi ancora danneggiati.

IL RESTAURO DELLA CAPPELLA BRANCACCI

Una possibilità unica per ammirare gli affreschi salendo sui ponteggi
I restauri della Cappella Brancacci offrono una ghiotta occasione per godere da vicino della vista delle opere di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi… Rimaniamo colpiti dai dettagli, dai colori nitidi e dalla grandezza degli affreschi e possiamo scorgere i segni dello scorre del tempo su queste incredibile patrimonio.

MOSTRA TORLONIA

Un’occasione unica per ammirare incredibili marmi
Inaugurata il 14 ottobre 2020, la mostra “I marmi Torlonia. Collezionare capolavori” è stata prorogata fino al 9 gennaio 2021 ed è ospitata nei nuovi spazi espositivi dei Musei Capitolini, a Villa Caffarelli.
Della collezione Torlonia, composta da ben 620 marmi, sono state selezionate oltre 90 opere, scelte per la loro importanza storica e artistica e inserite in un percorso suddiviso in cinque sezioni.

CHIESA DI SAN JACOPO IN CAMPO CORBOLINI

Tra le vie di Firenze una piccola gemma nascosta
Ho avuto l’opportunità di visitare questo luogo spesso sconosciuto in concomitanza con uno dei concerti organizzati dall’associazione culturale di quartiere Insieme per San Lorenzo.
La storia della chiesa, fondata nel 1206, è affascinante, con diversi passaggi di proprietà a partire dai Cavalieri Templari… L’interno, sobrio, permette di ammirare alcune opere di grande pregio, tra cui una pala rinascimentale attribuita al Ghirlandaio.

VILLA CORSINI A CASTELLO

Tra restauri e depositi di celebri musei: un luogo che merita maggiore valorizzazione
Villa Corsini non rientra nel tipico itinerario turistico di Firenze e dintorni, ma è una struttura e contiene un patrimonio la cui bellezza incanta e affascina. La villa, in stile tardo barocco fiorentino, è già di per sé un gioiello; al suo interno sono poi esposte opere di grande valore, provenienti dai depositi del Museo Archeologico di Firenze e dagli Uffizi…

UNA GIORNATA ALL’IMPRUNETA

Cosa fare tra arte, cibo e natura
Questa piccola e graziosa cittadina offre la possibilità di dedicarsi ad attività differenti: dal buon cibo e dal relax in una piscina panoramica alle passeggiate nella natura e tra i vigneti, fino alla visita di musei e luoghi sacri. In effetti io e Lorenzo abbiamo colto in una giornata un po’ tutti questi interessi: attirati da un gustoso pranzo, abbiamo poi fatto una bella passeggiata ed infine abbiamo visitato il Santuario di Santa Maria ad Impruneta…

VILLA CASTELLETTI A SIGNA

Una storica residenza e un giardino da scoprire
Villa Castelletti merita senza alcun dubbio una visita approfondita; possiede, infatti, alcuni luoghi particolarmente belli e suggestivi, come il panorama dall’altana, e vanta una storia che si sviluppa attraverso alterni e importanti accadimenti…
Non si può non dedicare del tempo anche ad una passeggiata nel giardino, per essere trasportati nel tempo in un’oasi di tranquillità.

LA CAPPELLA BRANCACCI

Gli splendidi affreschi di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi, il chiostro e il cenacolo di Allori
All’interno della Chiesa del Carmine, la Cappella Brancacci è un’opera unica nel suo genere, un concentrato un secolo di pittura perfettamente armonizzato, un micro-museo in cui si possono ammirare i momenti fondamentali della pittura rinascimentale fiorentina passando attraverso gli stili di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi. La possibilità, inoltre, di accedervi passando dal bel chiostro e ammirando il cenacolo di Alessandro Allori è stata per me una gradita sorpresa.

DOPO CARAVAGGIO

A Prato la mostra con inediti del Seicento – Visitare la mostra “Dopo Caravaggio” (14 dicembre 2019 – 13 aprile 2020) al Museo di Palazzo Pretorio è senza alcun dubbio un’esperienza da fare: le opere del museo dialogano con quelle della Fondazione De Vito, secondo una sequenza cronologica, stilista e tematica. Grazie al numero ridotto dei quadri e alla loro grande qualità, è godibile per tutti e permette di soffermarsi sui diversi dipinti, ammirandone la fattura, cogliendo i riferimenti e le influenze, riflettendo sui messaggi proposti.