“IL SEGNO DELLE COSE” DI ELISABETTA MOTTINO

5 generazioni di donne per rompere la catena del dolore e della colpa
LUGLIO 2023
Strutturato con un flashback che ripercorre la genealogia di una famiglia a partire dal 1870 fino ai giorni nostri, il romanzo affronta con tatto e realismo grandi temi come il trauma, il senso di colpa, la genitorialità…

“LA PORTA STRETTA” DI ANDRE’ GIDE

Tra esasperazione ascetica e struggente eroismo
APRILE 2023
Uscito nel 1922, La porta stretta segna il primo grande successo letterario di Gide. Il titolo richiama la parabola del Vangelo di Luca sull’importanza della fede, intorno a cui ruota l’intera vicenda narrata.  I cugini Alissa e Jérôme si amano di un amore platonico: un sentimento puro, potente e ricambiato, nonostante il quale e proprio a causa del quale si innesta l’intera tragedia delle loro vite.

“MUSEO ANIMALE” DI CARLOS FONSECA

Un libro per anime inquiete e ossessive
MARZO 2023
Dopo lo scoglio iniziale delle prime pagine e il fastidio che ho provato nella prima sezione, perché non riuscivo a capire dove il libro stesse andando a parare, ho divorato le trecento pagine centrali, che secondo me sono le migliori del libro.
una delle chiavi di lettura più condivisibili è che, oltre la logica, chi ha bisogno di credere continuerà a farlo con sempre maggiore ardore.

“POVERI E SEMPLICI” DI ANNA MARIA ORTESE

Un salto nell’Italia del passato Lettura di maggio 2022: un regalo di Pasqua di mia mamma, che ha acquistato questo libro, una bella e solida edizione Vallecchi, con tanto di timbro da parte della Società Italiana degli Autori ed Editori, dopo aver fatto qualche ricerca sull’autrice… A quanto pare, infatti, era piuttosto scettica che questo …

“IL GIOCATORE” DI DOSTOEVSKIJ

Un angosciante spaccato di epoche e uomini
Una vena umoristica scorre attraverso il racconto, che ha anche dei tratti chiaramente caricaturali; tuttavia, una sensazione di angoscia pervade l’intera narrazione e contagia il lettore. Questo, dunque, non si sente un mero spettatore di vicende lontane e distanti, per quanto tragiche, ma è direttamente coinvolto: vorrebbe intervenire, scuotere i personaggi, cercare di prevenire l’inevitabile, la catastrofe, l’abbrutimento, che incombono e verso cui l’intera storia corre a precipizio…