PRESEPI IN VAL DI FIEMME

Varena, Tesero, Zanolin e non solo!

Domenica 1° gennaio 2023

Nel periodo natalizio la Val di Fiemme assume un’atmosfera magica, si veste del bianco della neve e si orna di addobbi e luci colorate… Attività e attrazioni sono numerose per adulti e bambini, eventi, canti, giochi, sfilate e manifestazioni invadono le strade, risuonano nelle chiese, scaldano i palazzi storici.

VARENA
La via di Betlemme

In uno dei primissimi articoli che avevamo dedicato al Natale in Val di Fiemme abbiamo nominato anche questa storica attrazione, amata da turisti e abitanti del luogo. Il piccolo borgo di Varena, che si trova adesso all’interno del comune delle Ville di Fiemme, ospita uno dei più grandi presepi diffusi che io abbia mai avuto modo di visitare. Dal 1989 esso viene inaugurato ogni anno i primi di dicembre ed è aperto fino a metà gennaio: viene allestito da un gruppo di volontari che inseriscono in una meravigliosa cornice naturale 90 personaggi e un centinaio di animali.

Arriviamo dalla strada principale, che attraversa il paese, e passiamo sotto l’insegna Betlemme, che segna il valico in un altro mondo: il borgo in miniatura si sviluppa su un terreno in pendenza, solcato da un torrentello, il quale alimenta addirittura un mulino e la sua macina. Al centro è posta la grande capanna di Gesù, circondata da case, locande, botteghe artigiane, stalle; gli operosi personaggi, alti circa un metro, rappresentano gente del popolo e rievocano gli antichi mestieri, come la tosatura delle pecore, la conciatura delle pelli, la lavorazione della creta, la battitura del grano, il recupero della legna, la filatura della lana…

Il sentiero zigzaga tra queste rappresentazioni, facilmente riconoscibili, per meno di un chilometro, occupando 2.500 metri quadrati di spazio. Due ulteriori elementi arricchiscono questo straordinario presepio: la presenza di animali veri (in un recinto ci sono sempre due asinelli e a volte anche delle pecore) e la possibilità di partecipare agli eventi in programma con laboratori per bambini, canti natalizi e assaggi di vin brulé.

Inutile dire che ho visitato il presepio di Varena innumerevoli volte e ne rimango sempre affascinata! Di giorno scopro nuovi dettagli, il particolare di un ciabattino intento nel proprio lavoro, i fiori su un davanzale di una casa… mentre di notte vengo incantata dall’atmosfera magica, illuminata da ben duecento punti luce!

TESERO e i suoi presepi

Se cerchiamo su internet quali presepi visitare in Val di Fiemme, il primo risultato cita sempre Tesero. In effetti, in questo paesino incastonato tra le montagne possiamo apprezzare sia un grande presepe con personaggi ad altezza umana sia un itinerario tra le creazioni fantasiose disseminate tra le vie del centro sia una mostra in un edificio storico. Insomma, una tappa a Tesero accontenta davvero tutti!

Il grande presepio

L’inizio della tradizione affonda le proprie radici nel primo allestimento del presepio a grandezza naturale, operata dall’Associazione Amici del Presepio di Tesero, il 23 dicembre 1965 sul ponte medievale che sovrasta il rio di Stava. La posizione non cambiò fino al 1971 e la decorazione consisteva in una semplice capanna affiancata da un grande abete addobbato e illuminato; vi erano solo sette figure: oltre a Gesù, Maria e Giuseppe, trovavano posto due pastori, una donna e un ragazzo, con le teste e le mani in legno dipinto e l’abbigliamento tipico dei presepi locali. Completavano la composizione due pecore imbalsamate e uno scorcio del bue e dell’asinello. Nel 1966 furono aggiunti i tre Re Magi e, in seguito, altre figure arricchirono il presepe.

Dal 1972, per motivi di sicurezza e logistici, il grande presepio fu spostato in piazza Cesare Battisti, dove viene allestito tuttora. La sua forma attuale deriva da un nuovo allestimento in seguito alla colata di fango del 1985 provocata dal cedimento di due discariche a servizio della miniera di Prestavèl, che travolse la valle di Stava uccidendo 268 persone. Gran parte del materiale usato per il presepio andò distrutto, mentre si salvarono le statue. Un aiuto inatteso permise la nuova costruzione: gli ascoltatori e i telespettatori della Radio TV Bavarese, in Germania, avevano raccolto dei fondi in supporto al paese di Tesero: la scelta ricadde sul presepio, che assunse così un segno di solidarietà e di speranza verso il futuro.

Lo possiamo ammirare utilizzando il comodo parcheggio (gratuito e a ore), dove lasciamo l’auto per avventurarci alla scoperta del paese. Il presepio è davvero bello, ben architettato e costruito su due piani, rispettando costumi e ambientazioni locali. Accanto, troviamo il Mercatino di Natale (che a volte può essere allestito nella piazza Nuova), dove ci fermiamo per ristorarci con un succo di mele caldo, un vin brulè o una cioccolata…

I presepi esposti per le strade

Dopo aver ammirato il grande presepio in piazza, possiamo passeggiare tre le vie di Tesero e andare alla scoperta delle altre creazioni esposte in vetrine di legno al centro di strade, nelle piazze e nelle corti, nascoste tra i vicoli del paese.

Come nasce questa tradizione? Sicuramente ha contribuito a dare origine all’idea un evento storico: agli inizi degli anni Novanta, a causa dell’inagibilità della piazza principale, il grande presepio fu allestito in una caratteristica “corte”, ovvero un passaggio coperto del centro (con il termine si indicano in generale i vicoli tortuosi e i piccoli slarghi irregolari). L’Associazione pensò così di incentivare le famiglie di Tesero a esporre ogni anno i presepi fuori dalle case: già nel 1987 vi fu la prima edizione dell’iniziativa “I presepi nelle corte”.

Oggi, in modo più strutturato, da dicembre a gennaio scorci suggestivi del paese, cantine, corti, vicoli, piazze sono ornati da quasi cento presepi! Ne troviamo di diversi tipi: da quelli intagliati nel legno ai più tradizionali, alcuni costruiti con capanne e casupole altri ricavati all’interno di tronchi ed elementi naturali, in cartapesta o in materiali di recupero.

L’itinerario, che consente anche di apprezzare magnifiche vedute sulle montagne e caratteristici anfratti del centro cittadino, non può non comprendere i presepi esposti nelle due chiese: il più piccolo a San Leonardo e il più grande a Sant’Eliseo.

Casa Jellici

Infine, per immergerci completamente nella bellezza dell’arte dei presepi visitiamo la storica Casa Jellici, che ospita al proprio interno mostre ed esposizioni sul tema della Natività, raccogliendo opere d’autore, manufatti artigianali di Tesero e della valle, ma anche esteri dal Giappone alle Filippine.

Rimaniamo incantati dalla bellezza dei presepi e dalla loro incredibile varietà! Alcuni espongono figure create agli inizi del Novecento inserite in un allestimento nuovo da creativi del paese, altri sono ambientati in luoghi di Tesero facilmente riconoscibili oppure sono inseriti in strabilianti contenitori, come un’ampolla di vetro o il tronco di un albero.

La mostra dei presepi è anche un’imperdibile occasione per visitare Casa Jellici, un rustico signorile, che nel Cinquecento apparteneva al barone Vigilio Firmian, capitano vescovile in Fiemme. Il nome deriva dai proprietari del Novecento, quando l’edificio fu sottoposto a tutela. I lavori intrapresi nel 2001 hanno permesso una ristrutturazione del palazzo per farne una sede museale e multifunzionale e a dicembre 2015 gli ambienti sono stati aperti per la prima volta al pubblico con una mostra proprio sui tradizionali presepi di Tesero.

Insomma, per gli appassionati di presepi e non, Tesero è un paese da non lasciarsi sfuggire!

ZIANO
I presepi nel bosco di Zanolin

Immersi nella natura, più divertenti e interattivi sono I presepi nel bosco di Zanolin, frazione a valle del borgo di Ziano, con un itinerario da dicembre ai primi di marzo. È possibile parcheggiare direttamente in via Zanolin, a pochi metri dall’inizio del percorso, mentre, se non trovate posto, potete lasciare l’auto nell’ampio spazio di fronte alla caserma dei vigili del fuoco, in via Bosin (a 3 minuti a piedi).

L’itinerario è ben segnalato e comincia con una grande e artistica installazione affiancata da un totem contente un foglio con una mappa e un cruciverba e delle matite per compilarlo. I bambini adorano questo genere di cose… e, sinceramente, anche io!

La passeggiata dura circa 45 minuti ed è adatta a tutti: adulti, bambini, cani… ma non ai passeggini. Una sola precauzione: coprirsi bene perché il sentiero è prevalentemente in ombra ed è un po’ freddo e indossare scarpe adatte al ghiaccio.

Dal bel panorama sulla valle ci inoltriamo nel fitto del bosco, seguendo la strada segnata da stelle colorate e decorazioni, mentre buffe pecorelle con il manto blu ci indicano la presenza dei presepi. In tutto sono oltre 40, tutti allestiti dagli abitanti del luogo, frutto della loro creatività, inventiva e tradizioni…  Troviamo, infatti, presepi più tradizionali, ma sempre pensati e interpretati all’interno dell’ambiente in cui si collocano, e altri stravaganti, realizzati con pezzi di stoffa, jeans, bicchieri di plastica, pietre. Sono incastonati tra le radici degli alberi, alla base dei tronchi, oppure appesi ai rami, tra le foglie, nascosti in arnie delle api o incorniciati da legni. Alcuni ci incantano con i loro paesaggi dipinti, altri ci divertono con il loro brio, ci sorprendono per l’estrosità. Insomma, li apprezziamo tutti, sorpresi e ammirati dalle capacità dei loro abili e appassionati costruttori…

L’itinerario si struttura come una vera caccia al tesoro: scopriamo i presepi e, nel frattempo, rispondiamo alle domande poste dal cruciverba per comporre la parola nascosta… Un momento spassoso in cui torniamo bambini in un’atmosfera sospesa e gioiosa!

Completato il percorso, riponiamo la matita nell’apposita cassettina e notiamo volentieri come tanti bambini abbiano lasciato un segno del loro passaggio scrivendo pensieri ed emozioni. La prossima volta lo faremo anche noi… promesso!

CAVALESE, CARANO E DAIANO

Meritano una menzione particolare i presepi che si trovano all’inizio della Val di Fiemme.

Cavalese affascina con un caratteristico Mercatino di Natale e con un presepio composto da sculture ad altezza umana; i pastorelli indossano gli abiti tradizionali ricamati dalle mani di tante sarte volontarie. Ne cura la realizzazione l’Associazione Amici del Presepio, che si impegna con tale scopo da oltre trent’anni.

Di tutt’altro genere è l’itinerario tra i presepi proposto a Carano, nel comune delle Ville di Fiemme, dall’Associazione Just for fun ASD, che si occupa di avvio allo sport e alla socialità di bambini a partire dai 5 anni. Non a caso, sono proprio loro a realizzare dieci piccoli presepi, che conducono alla scoperta degli angoli più belli di Carano, in una passeggiata che parte da Casa Begna ed è lunga circa 5 km, arrivando fino al Villaggio Veronza. Una mappa dell’intero percorso è reperibile presso il Bar Luna a Carano e il Bar Trento e la Libreria Pensieri Belli a Cavalese… Accanto ad ogni presepe è presente un punzonatore, con il quale bucare la cartina nell’apposito spazio dedicato. L’obiettivo è quello di condividere lo spirito natalizio dei bambini e, a nostro parere, è stato pienamente raggiunto. Inoltre, i presepi realizzati dai bimbi si alternano ad altri, opera degli abitanti di Carano, creando ulteriori intrecci di bellezza. La prima edizione della Passeggiata dei Presepi vede la nascita proprio nel 2022 e la nostra calda speranza è quella che possa essere replicata anche nei prossimi anni.

Infine, merita una menzione il poetico presepe in legno posto di fronte al palazzo del municipio di Daiano: la capanna della Natività è circondata dalle case del paese e dalla riconoscibilissima chiesa con il campanile a bulbo. Il presepe è stato interamente realizzato a mano da Piero Baragiola e donato, assieme alla moglie Luisa, alla comunità di Daiano: un gesto di amore e di cura.

Insomma, ogni anno scopriamo novità, elementi curiosi, tradizioni, storie e leggende della Val di Fiemme, che non cessa mai di sorprenderci e incantarci!

INFORMAZIONI

• Presepio di Varena: http://www.presepiovarena.it/ 
• Pagina Facebook del Presepio di Varena: https://www.facebook.com/presepiodivarena
• Presepi di Tesero: https://www.presepiditesero.it/
• Casa Jellici: http://www.fiemmefassa.com/casa-jellici-tesero.html
• Presepi nel bosco di Zanolin: https://www.facebook.com/presepinelbosco/
• Just for fun ASD: https://www.facebook.com/justforfunasd
• L’Avisio Blog su Just for Fun: https://www.lavisioblog.it/just-for-fun-appuntamento-con-il-divertimento/

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