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TERME DI SATURNIA

Weekend a Saturnia (2)
Cascate del Mulino e pranzo all’agriturismo Fonte di Braca

Sabato 17 e domenica 18 giugno 2023

Per il mio ventinovesimo compleanno mia mamma mi aveva regalato un’esperienza di glamping a due passi da Saturnia, presso la Fattoria La Maliosa. Con quasi un anno di ritardo, siamo finalmente riusciti a prenotare e abbiamo organizzato un itinerario rilassante alla scoperta della zona, passando per l’area archeologica della Necropoli del Puntone, visitando il borgo di Saturnia, scattando qualche foto alla Panchina Gigante e vedendo finalmente le Terme. Vi raccontiamo la nostra esperienza e vi diamo qualche consiglio utile!


Sabato 17 giugno


Domenica 18 giugno

DOMENICA

Dopo l’esperienza incredibile di glamping alla Fattoria La Maliosa, abbiamo assaporato la colazione ammirando il paesaggio e godendo della frescura. Poi ci siamo preparati, e, sistemati i bagagli, intorno alle 9 siamo ripartiti alla volta delle Terme di Saturnia, che distano circa una quindicina di minuti. Ovviamente abbiamo scelto di andare alle Cascate del Mulino, famosissime per la loro forma unica e suggestiva, gratuite e dove è possibile accedere con i propri cani.

Fattoria La Maliosa.


CASCATE DEL MULINO – TERME DI SATURNIA

Abbiamo lasciato l’auto nell’omonimo parcheggio, situato sulla strada provinciale 10 e distante delle terme circa 500 metri. Due sono i problemi principali: in primo luogo, il costo, davvero esoso, di 2,50 euro l’ora (per fortuna pagabile con carta), senza una tariffa forfettaria per l’intera giornata. Secondo di poi, la strada per arrivare alle cascate è sotto un sole a picco terribile, priva di riparo e proprio accanto alla provinciale. Per quanto riguarda l’ampiezza del parcheggio, che avevamo sentito dire essere molto piccolo, si è parsa adeguata all’afflusso di persone…

Se ci sono dei posti gratuiti dove lasciare l’auto, noi sinceramente non li abbiamo trovati, anche se non escluderei che potrebbero esserci delle piazzole lungo la strada principale. In ogni caso, possiamo pensare anche che le terme non siano il luogo dove trascorrere un’intera giornata, ma solo qualche ora per beneficiare dei numerosi effetti positivi per la nostra salute.

Arriviamo alle 9.20 circa e ci sono già molti più bagnanti di quelli che ci saremmo aspettati… Avete presente le foto meravigliose che si vedono girare su internet, con le cascate da cui esce il vapore, le vasche colme di acqua turchina e orlate dal bianco del calcare? Ecco, dimenticatele. O, per meglio dire, abbassate le vostre aspettative da “Eden paradisiaco” a “Luogo molto suggestivo, ma purtroppo sovraffollato”. Questo, ovviamente, a meno che non vogliate arrivare alle 6 di mattina per scattare una foto ricordo con solo voi e altre 5 persone… Ho i miei dubbi che, pure in inverno, si riesca a trovare un’ora in cui sono completamente deserte. Si tratta, purtroppo, di uno di quei luoghi che hanno conquistato una fama incredibile grazie ai social, ma non hanno le dimensioni né la struttura per reggere un afflusso simile di turisti.

Cascate del Mulino - Terme di Saturnia.
Cascate del Mulino - Terme di Saturnia.
Cascate del Mulino - Terme di Saturnia.

A parte la nostra vena polemica, ma che riflette una realtà tanto imperfetta quanto veritiera, le Cascate del Mulino sono un incredibile spettacolo completamente naturale. Il torrente termale del Gorello, di cui possiamo seguire il corso salendo dietro al mulino, ha creato questa cascata di acque sulfuree, che i locali chiamano Cascatelle ma che hanno anche altri appellativi, come Cascate del Gorello e Molino del bagno.

L’acqua sgorga dalle Terme di Saturnia e attraversa tutto il Parco Termale per poi percorrere circa 2 km tra i campi fino ad arrivare alle Cascate del Mulino. Nel corso dei millenni la potenza del torrente ha scavato la roccia di travertino, creando delle piscine terrazzate dai vividi colori azzurro e bianco.

Ma dove si trova la fonte? Sul Monte Amiata, un antico vulcano, dove l’acqua che piove dal cielo filtra attraverso la pietra e viaggia sottoterra, riemergendo 40 anni dopo arricchita di minerali e sgorgando nell’area del Resort Terme di Saturnia, ad una temperatura di 37,5°.

Se ci abituiamo al tipico odore di uovo marcio scaturito dallo zolfo, possiamo apprezzare non solo il paesaggio, ma anche l’effetto benefico che l’acqua ha sulla pelle, oltre che sugli apparati digestivo, circolatorio e motorio. Questi benefici sono dovuti alla presenza di un particolare elemento, il Plancton Termale, ricco di microrganismi, oligoelementi, minerali e sostanze biologiche di origine naturale, che proprio per questo sono facilmente assimilabili dalla pelle.

Cascate del Mulino - Terme di Saturnia.
Cascate del Mulino - Terme di Saturnia.

E i nostri amici a quattro zampe? Anche loro possono immergersi nell’acqua sulfurea delle terme e trarne beneficio per muscoli, articolazioni e salute del pelo. Oltre ad ammorbidire i polpastrelli, le acque termali hanno infatti anche un effetto lenitivo sulle dermatiti. Ma non solo: sono la soluzione ideale durante il periodo della muta, quando il mantello degli animali appare spesso sfibrato, secco o devitalizzato.

Noi abbiamo fatto un bagno tutti insieme intorno alle 9.30, così da sfruttare un momento ancora di relativa calma, prima del caos infernale che si è scatenato dalle 10 in poi… Abbiamo lasciato asciugamani e borse accanto al mulino e ci siamo immersi in acqua.

Il nostro consiglio è quello di esplorare un po’ i dintorni: il torrente prosegue dopo le cascate e in alcuni punti le rive sono meno affollate, anche se l’acqua è meno calda; in alternativa è possibile arrampicarsi dietro al mulino, dando prima un’occhiata al bello scorcio sulla fragorosa cascata. Conquistando qualche metro di altezza è possibile godere di un incantevole panorama sulle vasche e scattare qualche foto da cartolina… Sopra il mulino si sviluppa per alcune decine di metri il torrente; l’atmosfera è più tranquilla e ci si può immergere tra le rapide.

In corrispondenza del bar, troviamo dei bagni ad ingresso libero e docce con gettoni a pagamento; il punto ristoro è molto grazioso con il suo piazzale ombreggiato. Il vanto è quello di essere un luogo “plastic-free”, cosa che io apprezzo ma trovo a volte un po’ ipocrita: bicchieri e piatti non sono in vetro o in materiali lavabili ma in carta e usa-e-getta; non sono vendute bottiglie d’acqua, ma è possibile riempire la propria borraccia oppure acquistare delle eco-borracce ad un prezzo di 6 euro l’una… Noi consigliamo la colazione e il pranzo al sacco… Abbiamo preso un cappuccino di soia, un caffè e un cornetto con marmellata ed era tutto, oltre che costosissimo, anche di una qualità infima.

Dopo la seconda colazione, malriuscita, siamo tornati nell’angolino che avevamo conquistato accanto al mulino e lì ci siamo rilassati; Lorenzo è tornato ad immergersi in acqua, mentre io e Frida siamo rimaste all’ombra a leggere e dormire.

Affissa alla porta dello storico edificio abbiamo notato una locandina per una mostra. Nel 2021, infatti, qui è stato ospitato il primo evento temporaneo “Il Molino del Bagno”: all’interno è stata allestita un’installazione che celebra la storia delle cascate, mentre il prato circostante è stato trasformato in un’oasi di pace e relax attrezzata con ombrelloni, gazebo, lettini e sdraio, in armonia con il paesaggio. Da allora sono state proposte altre iniziative e mostre.

Cascate del Mulino - Terme di Saturnia.
Cascate del Mulino - Terme di Saturnia.

Intorno alle 12.30 siamo tornati alla nostra auto… Nonostante la confusione, che ci ha un po’ messi alla prova, non ci sfugge perché le Cascate siano così famose. Non a caso sono state citate dall’Huffington Post tra i siti turistici più importanti d’Italia ed inserite dal New York Times e dal The Guardian nell’elenco delle destinazioni da vedere almeno una volta nella vita. Inoltre, la guida Lonely Planet le ha classificate tra le dieci migliori sorgenti termali benefiche in Europa…

A questa giusta nomea, dobbiamo aggiungere che sono ad ingresso libero, aperte tutti i giorni 24 ore su 24 e completamente naturali… Meritano davvero di essere viste!

AGRITURISMO FONTE DI BRACA

Un po’ provati dal caldo, cominciamo a pensare al rientro e decidiamo di fermarci lungo la strada, a Campagnatico, subito usciti dalla statale che congiunge Grosseto a Siena. Dopo poche centinaia di metri abbiamo svoltato su una via di campagna, che ci ha condotti all’agriturismo Fonte di Braca.

Siamo rimasti subito colpiti dall’esterno verdeggiante: una vera oasi lussureggiante nel caldo estivo! Anche l’interno è piuttosto curato, con alcuni elementi tipici delle location di eventi e matrimoni (ad esempio le sedie) e altri più squisitamente rustici.

Il servizio è stato sempre gentile e disponibile, anche se a volte ci sono stati dei tentennamenti sulla composizione dei piatti; i camerieri erano piacevoli e disinvolti.

Agriturismo Fonte di Braca - esterno.
Agriturismo Fonte di Braca - antipasto misto vegetariano senza glutine.
Agriturismo Fonte di Braca - tagliatelle senza glutine alla zucca.

Abbiamo diviso un antipasto misto in versione vegetariana e senza glutine: fantastico! Era un piatto ricco e abbondante, con alcuni accostamenti non banali. Poi abbiamo preso un primo a testa; io ho mangiato le tagliatelle senza glutine con un sugo alla zucca. La scelta del menu non è molto ampia, ma rispecchia il territorio e la cucina locale. Infine, ho chiesto come dolce una panna cotta con frutti di bosco, mentre il mio compagno solo un caffè.

Con una bottiglia d’acqua abbiamo speso solo 45 euro… I prezzi sono davvero modesti, se consideriamo la qualità e la quantità dei piatti.

Quale modo migliore per concludere il nostro weekend rilassante? Sazi e ristorati, ci siamo avviati verso casa, serpeggiando nella campagna senese.

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