“QUEL CHE SI VEDE DA QUI” DI MARIANA LEKY

Un romanzo dolce, profondo e delicato
Un romanzo da leggere tutto di un fiato: travolgente e al tempo stesso delicato, racconta storie che parlano di noi e che pure sembrano impossibili, nasconde un’eco che ci risuona anche quando non comprendiamo bene quale corda abbia toccato, forse perché ci sono note dentro di noi che non siamo abituati a sentire.

“PERDERSI” DI ELIZABETH JANE HOWARD

Un romanzo disturbante e vero
Lungo ma scorrevole, è un libro con una sapiente struttura e un notevole approfondimento psicologico dei due protagonisti, i cui punti di vista si alternano nella narrazione.
Mi è piaciuto? Difficile da dire…
Ecco alcune considerazioni personali su questo comunque ottimo romanzo!

LETTERATURA ED ESISTENZA

Riflessioni su “Due vite” di Emanuele Trevi
Un testo che mi ha spiazzata subito: mi aspettavo un’altra storia e un altro modo di scrivere… Ma la sorpresa è stata piacevole! Se dovessi individuare un genere, direi che potrebbe assomigliare ad un libro di memorie: il narratore, che ha conosciuto in prima persona i due protagonisti, Rocco e Pia, ne descrive il carattere e alcuni episodi salienti dell’esistenza, concentrandosi molto sulla produzione letteraria di entrambi. Tutto è in pretesto per gettare una luce più ampia sul senso per cui siamo al mondo, sulla nostra caparbia resistenza, sulla bellezza che possiamo creare.

L’INDIFFERENZA DEL CIELO

Riflessioni su Borgo Sud di Donatella di Pietrantonio
Dopo l’incertezza iniziale ho amato molto questo romanzo: è duro, prende il carattere dei propri personaggi; è realistico, impietoso; ci spinge a riflettere su vite spezzate che sono anche la nostra, irrimediabilmente, ma con la promessa che per quanto dolore abbiamo annidato in fondo al nostro ventre, abbiamo sempre la forza per reagire, per guardare avanti.

DALLE DUE ESTREMITA’ DEL GOMITOLO

“Come un respiro” di Ferzan Özpetek
“(…) la vita scorre come un respiro. E dentro ci lascia la nostalgia per ciò che avremmo potuto fare e la consapevolezza di ciò che siamo diventate.” Due grandi protagoniste, entrambe colpevoli ed entrambe innocenti, due punti di vista differenti e complementari, in un romanzo in cui i loro racconti si corrono incontro fino al fatidico evento che ha stravolto le loro vite.

UN BOSCO PER RITROVARE SE STESSI

“La donna degli alberi” di Lorenzo Marone
Difficile dare un’unica definizione a questo libro: è un diario, è una lunga descrizione del fascino della natura, è un saggio di riflessioni sull’esistenza, è un romanzo di formazione. È la vita, insomma, è la lotta per conoscere se stessi e per tornare a casa, sentire di appartenere ad un luogo, a qualcuno, a se stessi.

VITE E SEGRETI PER ESSERE LIBERI

Riflessioni sul romanzo “Teresa degli oracoli”
La storia, che si compone di numerosi flashback, si dipana intorno al personaggio di Teresa: anziana e quasi mummificata nel proprio letto, ha smesso di parlare ed interagire e sembra sia sul punto di morire… La sua morte imminente aziona un turbinio di narrazioni, ricordi, segreti di tutti i componenti della famiglia, ognuno custode di un frammento del passato che non riesce in qualche modo a superare, che ha condizionato la sua intera esistenza. Anche Teresa nasconde un segreto… ma quale? Verrà mai alla luce?

CRUDEZZA E INNOCENZA

L’avvincente lettura de Il treno dei bambini di Viola Ardone
Un libro toccante e profondo: attraverso lo sguardo innocente di un bambino, ci costringe a riflettere sul passato (della nostra storia italiana) e sulla vita di ognuno di noi, sulle scelte, sugli aut-aut che ciascuno si trova a compiere, irrimediabilmente. Proprio come il protagonista, cerchiamo un significato nella nostra esistenza e troviamo compromessi tra ciò che abbiamo preferito e quello che siamo stati costretti a sacrificare.

DISTOPIE

Città 117, Zona 7, Casa n° 46338: un romanzo terribilmente attuale
L’intervista all’autrice Martina Lusi offre importanti spunti di riflessione sull’importanza della diversità e dell’integrazione, dell’arte e della bellezza come modo di esprimere se stessi e la propria individualità. Qualche domanda anche sulla copertina del libro: da un disegno dell’architetto Pino De Grazia, il quale ha fatto del rapidograph il mezzo per realizzare le proprie splendide opere.