Un grande classico sottovalutato dalla maggioranza
GIUGNO 2023
Dall’unicità dello stile ottocentesco alle riflessioni sulla vita e sulla morte, questo romanzo conquista un valore universale che ci parla ancora oggi.
“I RACCONTI” DI F. KAFKA
Tra realismo e fantasia metaforica
MAGGIO 2023
Il volume raccoglie i racconti di Kafka che egli pubblicò quando era in vita, rispettando la suddivisione dei testi da lui voluta e data alle stampe in diverse edizioni. Il racconto più celebre è senza dubbio La metamorfosi, anche se i temi sono ricorrenti e caratterizzati dal binomio realismo-fantasia metaforica.
“CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA” DI GABRIEL GARCIA MARQUEZ
La fatalità della vita e della morte
La cronaca pseudo-giornalistica racconta la morte di Santiago Nasar, giovane di origini arabe, ricco e affascinante, il cui assassinio imminente viene annunciato già nelle prime righe della storia. Nonostante ciò, il lettore rimane incollato alle pagine, scoprendo intrighi, frammenti di vita, prospettive…
“UN BAGNO NELLO STAGNO SOTTO LA PIOGGIA” DI G. SAUNDERS
7 racconti di grandi autori e un commento su scrittura e narrativa
Sette racconti di quattro grandi autori della letteratura russa Turgenev, Tolstoj, Čechov, Gogol’) vengono analizzati come scatole nere cariche di dati e informazioni insospettabili dal meno ortodosso degli autori americani. Sulla scia della ventennale esperienza di professore alla Syracuse University, George Saunders descrive, ripercorre, scompone i racconti, pone domande e ci spinge ad un nuovo approccio alla lettura, alla scrittura e persino alla vita.
“IL BOSCO DEGLI UROGALLI” DI M. RIGONI STERN
Racconti di montagna
Sebbene il Sergente sia stato il primo libro pubblicato in ordine cronologico (1953), Paolo Cognetti sostiene che il vero “atto di nascita del nostro più grande scrittore di montagna” (p. X) sia stato l’edizione de Il bosco degli urogalli, nel 1962. Esso si colloca quale primo esempio di “nature writing” italiano: Stern amava il bosco selvatico, che per lui era sinonimo di salvezza.
“IL GIOVANE TÖRLESS” DI ROBERT MUSIL
I foschi turbamenti di un adolescente
Attraverso l’incredibile capacità di Musil di restituire per iscritto i processi della mente, assistiamo ai dubbi del giovane allievo, alla sua ricerca di esperienze e di autenticità, agli arrovellamenti sulla morale. Törless, alla fine, si giustifica e si assolve, ma vive in una sorta di tormento dall’inizio alla fine del romanzo. E il lettore con lui.
“IL GIOCATORE” DI DOSTOEVSKIJ
Un angosciante spaccato di epoche e uomini
Una vena umoristica scorre attraverso il racconto, che ha anche dei tratti chiaramente caricaturali; tuttavia, una sensazione di angoscia pervade l’intera narrazione e contagia il lettore. Questo, dunque, non si sente un mero spettatore di vicende lontane e distanti, per quanto tragiche, ma è direttamente coinvolto: vorrebbe intervenire, scuotere i personaggi, cercare di prevenire l’inevitabile, la catastrofe, l’abbrutimento, che incombono e verso cui l’intera storia corre a precipizio…
DUE LIBRI DI NATALE
Da Irving a Dickens per immergersi nella magica atmosfera delle feste
“Caro vecchio Natale” di Washington Irving e “Storia di Natale” di Chales Dickens sono due grandi classici, diversi in molto ma simili per altro…
Li accomuna il desiderio di far immergere il lettore nel magico clima natalizio e di essere portatori di un messaggio di condivisione e buoni sentimenti umani.
PICCOLI LIBRI PER GRANDI EMOZIONI
Perché scegliere mini-volumi come regali a sé e agli altri
Sono adorabili, solitamente brevi, offrono scoperte inaspettate; hanno un carattere di specialità e possono essere molto eleganti e ricercati, ma hanno spesso un prezzo contenuto.
Ecco le ragioni per acquistarli e qualche esempio di edizioni da non perdere…