UN WEEKEND A TIRANO

Cosa vedere e dove mangiare e dormire

Venerdì 21/domenica 23 luglio 2023

Il weekend lungo che abbiamo trascorso a Tirano è stato indimenticabile! Per questo abbiamo condiviso alcuni consigli su cosa visitare, un itinerario a piedi per la città, la visita a Palazzo Salis, il viaggio sul Trenino Rosso del Bernina e l’esperienza gastronomica gourmet al ristorante Orterie… Abbiamo deciso di riunire qui tutte le tappe per noi imprescindibili e le raccomandazioni su dove mangiare e dormire.

COSA VEDERE

Chiese e Castellaccio

Tre sono le tappe, secondo noi, fondamentali, raggiungibili in auto o a piedi: due chiese e il Castello di Santa Maria, visitabile solo esternamente. Noto anche con il nome di Castellaccio (Castelasc in dialetto), conserva alcune parti dell’antica struttura e la torre quadrata; è una rovina del sistema difensivo quattrocentesco, rafforzato da Ludovico il Moro, al quale si deve la costruzione del Castellaccio, della cinta muraria e delle tre porte di Tirano (Bormina, Poschiavina e Milanese). Oltre al fascino dei ruderi, questo luogo vale la pena di una visita per il bel panorama su Tirano, sul versante opposto e sulla montagna… [Qui un approfondimento.]

La chiesa principale di Tirano è il Santuario della Madonna, che, secondo la tradizione, sorge nel punto indicato dalla Vergine quando apparve al tiranese Mario Omodei il 29 settembre 1504. Il progetto del Santuario è probabilmente opera dell’architetto e scultore Tommaso Rodari, che pensò ad una struttura senza precedenti in Valtellina: enorme, monolitica e perfettamente visibile. A partire dal Santuario nella valle andò affermandosi un nuovo stile rinascimentale, con volumi piramidali e geometrie regolari. [Qui un approfondimento.]

Sull’altura sopra il Santuario della Madonna si erge la Chiesa di Santa Perpetua, raggiungibile in una ventina di minuti a piedi e che domina Tirano dall’alto, con un bel panorama a 550 metri s.l.m. Il piccolo monastero e lo xenodochio per l’ospitalità dei viandanti furono eretti nel XI secolo sulla via che conduce in Val Poschiavo e al Passo del Bernina; oggi rimane solamente la chiesa, isolata su uno sperone di roccia. La prima attestazione documentaria è del 1181 e a questo periodo risale il completamento pittorico… [Qui un approfondimento.]

Palazzo Salis

Rimasto nei secoli sempre di proprietà dei Conti Sertoli Salis, i visitatori sono accolti dalla grande facciata di stile tardo-cinquecentesco, fiancheggiata da due torri, con un portale centrale barocco realizzato su disegno del Vignola. L’interno, visitabile a pagamento, è una vera chicca: dal cortile saliamo uno scenografico scalone che conduce alle sale del piano superiore affrescate, decorate con stucchi e mobili d’epoca, giochi prospettici e vetrine con importanti cimeli. Spettacolare è l’affaccio sulla Chiesa di San Carlo tramite una tribuna privata! Il giardino è incantevole e perfettamente curato…

Qui trovate un articolo approfondito sulla visita al palazzo, sulla sua storia e sul percorso museale.

Itinerario a piedi nel centro storico

Consigliatissimo è progettare un itinerario tra le vie del centro storico, ammirando i numerosi palazzi e le porte Bormina, Poschiavina e Milanese. Partendo dalla Stazione Trenord, i primi edifici storici che meritano una visita sono Palazzo Foppoli, Palazzo Pievani e la Chiesa di San Giacomo, da dove passiamo il fiume Adda passando da Porta Poschiavina e Palazzo Pretorio.

Il centro pullula di dimore eleganti, alcuni ristrutturati, altri in decadenza, ma tutti ricchi di grande fascino… Da non perdere è sicuramente la Chiesa di San Martino, che domina una gradevole piazza, sulla quale si affacciano anche Palazzo Quadrio Curzio e l’Oratorio di San Pietro.

Dirigendosi verso Porta Bormina, si affacciano su una viuzza numerose dimore nobiliari, i Palazzi Merizzi, Noli-Pradella, Buttafava, Visconti Venosta, e la Chiesetta dell’Angelo Custode. Torniamo verso l’Adda per osservare una delle fontane più particolari della città, quella di via San Carlo.

Nell’altra parte del centro, in direzione di Porta Milanese passiamo prima dal Municipio e ammiriamo Palazzo e Torre Torelli, per poi scendere nuovamente verso il fiume osservando da fuori Palazzo Parravicini e la Chiesa del Mariano Spasmo.

Data la complessità, la varietà e la bellezza degli edifici del centro di Tirano, abbiamo dedicato un articolo specifico al percorso.

Trenino Rosso del Bernina

Quando andiamo a Tirano è impossibile non dedicare del tempo al viaggio sul celebre Trenino Rosso del Bernina: un’esperienza indimenticabile! Noi siamo partiti da Tirano per arrivare a St. Moritz, viaggiando sulle famose carrozze in una tratta ferroviaria unica nel suo genere.

La linea ferroviaria fu inaugurata nel 1910 e divenne famosa già due anni dopo, rappresentando la realizzazione di un progetto sognato da audaci ingegneri. Si tratta, infatti, di un vero e proprio miracolo tecnico sia per le sue caratteristiche sia per quando fu realizzato, a inizio Novecento, sia per le tempistiche (in soli quattro anni!).

Il Trenino del Bernina sorprende e meraviglia per il suo incredibile percorso, lungo 122 km: supera gole profonde, si inerpica per ripidi pendii, scavalca alti passi montani; attraversa viadotti in pietra, curve, gallerie e pendenze, circondato da un paesaggio incredibile e vario, tra città, laghi, pianure, valli, montagne, boschi, fiumi, ghiacciai, piste da sci, rifugi… Non a caso è considerato il treno più bello del mondo!

Dal 2008 il Trenino Rosso è diventato Patrimonio mondiale dell’UNESCO, per l’eccezionale qualità tecnica e linea ferroviaria con caratteristiche uniche in tutto il mondo.

Noi abbiamo scelto di fermarci in alcune stazioni: qui trovate l’itinerario completo con tutti gli orari e i consigli.

DOVE MANGIARE

Pasticceria Tognolini

Colazione – €€€
Via Lungo Adda V Alpini, 1 – http://www.pasticceriatognolini.it/

In centro e vicino al corso dell’Adda, la Pasticceria Tognolini vanta un’eccellente qualità nella produzione artigianale di mignon, torte, gelati, panettoni e colombe, biscotti e dolci tipici valtellinesi. Accogliente e frequentata dagli abitanti di Tirano, colpisce subito per il suo lungo bancone con esposta una grande quantità di leccornie. Ci sono anche alcune opzioni artigianali senza glutine, sebbene soggette a contaminazione.

Ristorante Orterie

Pranzo/cena – €€€€
Via Giambonelli, 23030 Villa di Tirano – https://vineriatirano.com/ristorante-orterie/

A Villa di Tirano, poco distante dal centro cittadino di Tirano, ma già immerso nella natura e nella tranquillità, il ristorante Orterie propone un menu completamente vegetariano, con una cucina che mescola sapientemente i sapori giapponesi e quelli della tradizione valtellinese. Il luogo è incantevole e accogliente, la gestione da parte di una giovane coppia è attenta ad ogni dettaglio. Su richiesta, è possibile avere delle squisite opzioni senza glutine dei vari piatti.

Qui trovate tutti i dettagli della nostra eccezionale esperienza gastronomica.

Gelateria LolliPop

Merenda – €€
Viale Italia, 11 – https://www.instagram.com/lollipoptirano/

Per una merenda sfiziosa e colorata possiamo fermarci da LolliPop, che vende non solo gelati ma anche abbondanti e gustosi yogurt, che possiamo farcire con tanti gusti differenti, tra salse, frutta e granelle. Il locale è sulla via principale che conduce al Santuario della Madonna di Tirano, sul largo marciapiede ombreggiato, dove sono sistemati alcuni semplici tavolini.

Caffè Novecento

Aperitivo – €€€
Viale Italia, 39 – https://www.facebook.com/caffe900tirano/

Cocktail particolari e un abbondante tagliere sono elementi imprescindibili per un ottimo aperitivo. A questo si somma un’atmosfera giovane e un arredamento moderno, un clima da lounge bar e un dehors con tavoli e divanetti. Piacevole è il servizio e numerose le proposte di bevande, alcune colorate e con effetti pirotecnici.

Il tagliere che accompagna i cocktail è ricco e con diverse opzioni senza glutine; a noi è stato servito un mix di patatine, tortillas, olive, salsa messicana e cetrioli, con a parte alcuni pezzetti di focaccia e di pizza. L’ambiente è davvero piacevole e il locale molto frequentato, senza diventare eccessivamente caotico.

DOVE DORMIRE

Holiday House Viola

Viale Italia, 9a – https://antesdeviajar.com/italy/tirano/holiday-house-viola/

La Casa Vacanze Viola (Holiday House Viola) è stata per noi una versa scoperta: si tratta di un piccolo appartamento dotato di tutti i confort, a due passi dal centro di Tirano e dalla stazione ferroviaria. Molto vantaggiosa è la possibilità di usufruire del parcheggio, in una corte privata. Da qui si salgono che scale che conducono al terrazzino per accedere all’appartamento.

Appena entrati siamo colpiti dalla modernità dell’arredamento, con un’area salotto e cucina e una camera da letto, provvista di un soppalco. Moderna e ben curata, la casa è l’ideale per spostarci a visitare la città e la presenza di stoglie e cucina permette di prepararsi colazioni o altri pasti.

Il proprietario è gentile e disponibile, non invadente ma pronto ad aiutare in caso di necessità. Noi abbiamo prenotato direttamente, senza passare da siti di mediazione come Booking, e abbiamo ricevuto un bello sconto, rendendo il soggiorno piuttosto economico.

ALTRE INFORMAZIONI UTILI

Alcuni itinerari a piedi attraverso il centro di Tirano e non solo sono disponibili in mappe e dépliant nelle attrazioni turistiche ma, secondo noi, è più agevole consultare direttamente la versione online: www.visitatirano.it/new/index.php?lang=it

Consigliamo di acquistare il biglietto del Trenino Rosso del Bernina con un certo anticipo (compreso quello del nostro amico a quattro zampe, se ne abbiamo uno). È possibile riscattare voucher regalo o effettuare prenotazioni circa due mesi prima del giorno desiderato; più dettagliate informazioni sono disponibili sul sito https://www.treninorosso.it/ oppure telefonando al numero indicato.

Nel centro di Tirano sono presenti alcuni supermercati di piccole dimensioni, in particolare della linea Sigma. Consigliamo di controllare gli orari di apertura.

Sono presenti alcune cliniche veterinarie, mentre il Pronto Soccorso Veterinario varia a seconda dei giorni e dei periodi; noi, ad esempio, siamo andati fino a Sondrio (45 minuti in auto) per curare una piccola ferita alla zampa della nostra cagnolina. Da considerare, inoltre, che i prezzi possono essere più alti di quelli a cui siamo abituati nelle nostre città. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito: https://www.ats-montagna.it/servizi-2/enti-e-imprese/veterinaria/pronta-disponibilita/

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