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PASSEGGIATA CON VISTA A CAVALESE

L’anello “Leggende della Val di Fiemme” per l’estate e l’inverno

La città di Cavalese è uno degli snodi principali della Val di Fiemme, luogo di shopping e di passaggio, spesso non riceve tutta l’attenzione che meriterebbe… Di solito, infatti, si prende qui un alloggio, ma poi si preferisce una passeggiata fuori dal paese. Al contrario, noi ci siamo dedicati a scoprire alcuni itinerari cittadini, adatti anche ai bambini e splendidi in tutte le stagioni.

Uno di essi è senza alcun dubbio quello che viene chiamato “Leggende della Val di Fiemme” e che prevede una salita per godere dello splendido panorama sul paese e sulle montagne circostanti. Si tratta di un itinerario particolarmente accattivante per i bambini in quanto vi sono statue e installazioni in cui vengono narrate le antiche fiabe della valle, ma anche per chi ama la magia delle leggende e per chi semplicemente vuole osservare Cavalese da una prospettiva inedita.

Mappa del percorso "Leggende della Val di Fiemme".


Inoltre, il percorso è perlopiù sconosciuto e permette di godere di una bella tranquillità e del relativo silenzio anche durante i periodi più caotici e turistici dell’anno…

Lunghezza complessiva6 km
Tempi di percorrenza2 ore
Grado di difficoltàMolto facile
SCHEDA TECNICA

Partiamo quasi dal centro di Cavalese e ci incamminiamo verso la pagoda che si intravede sullo sperone che domina il paese. Lungo via Montebello troviamo una scalinata che zigzaga tra la roccia; ai piedi di essa un pannello illustrativo mostra il percorso: scansionando il qrcode inciso o andando sul sito della Merlino DreamLab è possibile scaricare una bella brochure che illustra e guida il percorso. In questo manualetto sono presenti disegni e narrazioni, che possiamo ritrovare anche sulle tavole stampate durante la passeggiata.

Pagoda di Cavalese.
Pagoda di Cavalese innevata.
Panorama su Cavalese.
Pagoda di Cavalese.
Panorama su Cavalese innevato.
Panorama su Cavalese.

La prima è subito lungo la salita: la fontana di Pergolazzo, prosciugata, secondo la leggenda, da una terribile bestia che fu gabbata da dei boscaioli. Il mostro, infatti, fu da essi avvelenato e cercò sollievo bevendo tutta l’acqua della sorgente.

Arrivati alla pagoda possiamo riposarci e godere dell’incredibile vista su Cavalese: lo sguardo spazia sulle montagne e sulla valle, fino ai comuni delle Ville di Fiemme.

Proseguiamo quindi lungo la strada asfaltata a destra: quasi immediatamente lasciamo il bosco e ci troviamo tra i campi. Alla nostra sinistra, una scultura lignea e dei secchi colorati appesi agli alberi ci ricordano la storia della “caora barbana”, una capra posseduta dal demonio e che arrecava enormi danni agli abitanti della valle con le sue scorribande.

Panorama su Cavalese.
Panorama su Cavalese.
Percorso "Leggende della Val di Fiemme" - installazione della caora barbana.

Percorrendo la via lo sguardo si allarga sulla valle e in particolare sui monti del Cucal, verdeggiante, e di Cornacci, con la sua caratteristica forma rocciosa. In corrispondenza di un ampio pascolo di vacche (vediamo la fattoria poco più lontano), giriamo a destra, dove vi è anche l’indicazione di un parcheggio.

Qui notiamo subito un’altra statua di legno, stavolta policromo, che rappresenta la triste storia della regina delle Lodrie, ovvero delle lontre e di come il loro accordo con un giovane pescatore fu rotto dalla tracotanza della sua fidanzata, per la sciagura di tutti.

Percorso "Leggende della Val di Fiemme" - installazione in legno della caora barbana.
La “Caora barbana”
Percorso "Leggende della Val di Fiemme" - panorama sulla valle.
Panorama sulla valle
Percorso "Leggende della Val di Fiemme" - installazione della regina delle Lodrie.
La Regina delle Lodrie
Percorso "Leggende della Val di Fiemme" e veduta sul Monte Cornacci.
Edicola con prati e montagne.

Scendiamo lungo il sentiero e ci ritroviamo in un parco con un bel prato e una torretta colorata. Tra l’erba troviamo un’altra installazione che racconta la leggenda dell’espiazione dello spirito di un uomo avido, costretto per punizione a trascinare in eterno un pesante tronco. Il consiglio è quello di affacciarsi per godere ancora una volta del panorama su Cavalese, ancora meglio visibile perché siamo più in basso, e di salire sulla stretta scala che conduce ad un terrazzo proprio sulla cima della costruzione.

Qui occorre fare un poco di attenzione: rispetto alla torretta, infatti, proseguiamo a destra, costeggiando la staccionata e il panorama sulla sinistra. Il sentiero non è immediatamente visibile, ma si giunge presto ad una discesa con alcuni gradini. Ci immergiamo nuovamente nel bosco.

Mucche al pascolo e Monte Cornacci.
Panorama sulle montagne della Val di Fiemme.
Panorama
Torretta sopra Cavalese.
Torretta sopra Cavalese.
Torretta
Falesia di Montebello.
Falesia di Montebello.
Falesia di Montebello

Continuiamo lungo il sentiero e prestiamo cura di individuare l’installazione successiva, che ci aiuta a proseguire correttamente, lungo un’altra discesa, fino ad arrivare ad un sentiero pianeggiante. Ci dirigiamo a destra: i rami degli alberi formano un grazioso tetto sopra le nostre teste e, se procediamo in silenzio, è possibile vedere numerosi scoiattoli e tipologie di uccelli. Questo tratto è molto suggestivo e ricco di storia: osserviamo prima una targa commemorativa incastonata nella parete rocciosa e poi la piccola ma impressionante falesia di Montebello.

Lungo la strada, coperta da un ricco reticolo di rami degli alberi, ci fermiamo a scoprire le ultime leggende della Val di Fiemme e raggiungiamo la via asfalta, poco sopra l’inizio del nostro percorso. Qui ci attende l’ultimo personaggio della nostra passeggiata: El Salvanel, una creatura bizzarra, un folletto piccolo e agilissimo, amante degli scherzi e molto curioso. Il suo animo buono lo spingeva ad aiutare chi si trovasse in difficoltà, salvando spesso la vita ai boscaioli della valle; a volte, però, era dispettoso e si divertiva legando le code dei cavalli, rompendo le campane degli animali al pascolo o nascondendo oggetti e attrezzi da lavoro.

Percorso "Leggende della Val di Fiemme" - installazione tra la neve.
Panorama su Cavalese dalla torretta.
Percorso "Leggende della Val di Fiemme".

Da qui compiamo gli ultimi passi in discesa e ci ritroviamo in paese, chiudendo il nostro percorso ad anello. Accessibile a tutti, questa passeggiata è un ottimo modo per scoprire di più di Cavalese, trascorrere alcune ore tra leggende, tradizioni, incredibili panorami, storia e natura. 


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