Consigli su bar, ristoranti e pizzerie
Viaggiare avendo esigenze alimentari particolari può essere fonte di stress o ghiotta occasione per scoprire locali nuovi e particolari, lanciarsi alla scoperta di come sono stati rivisitati piatti caratteristici del territorio… Certo, non sempre siamo fortunati, ma con un po’ di organizzazione e un pizzico di fortuna possiamo non farci mancare nulla! Per questo, abbiamo deciso di dedicare un articolo ai locali del Salento che offrono alternative vegetariane e senza glutine.
Qui troverete un po’ di tutto di quello che abbiamo testato durante il nostro on the road: dalla pizza alla frittura, dai pasticciotti agli aperitivi, dal caffè leccese a piatti raffinati, da un menu interamente vegano a mix di contorni e antipasti!
Ristoranti/pizzerie/bistrot
- Cantiere Hambirreria a Lecce
- Zio Giglio a Lecce
- Azienda Agricola Piccapane a Cutrofiano
- Balconcino d’Oriente a Otranto
- Take Away Belvedere a Castro
- Boccaccio a Santa Maria di Leuca
- A Casa Tu Martinu vicino a Gallipoli
- Incoho a Galatina
- Puerto Picciu a Porto Cesareo
Bar/Gelaterie:
- Gelateria Cavour a Otranto
- Bar Dolci Tramonti a Porto Cesareo
- Caffè Novecento a Copertino
- Fantasy Bar a Gallipoli
- Nina Bar ad Acaya
- Caffè dell’Arco a Corigliano d’Otranto
RISTORANTI / PIZZERIE / BRISTOT
CANTIERE HAMBIRRERIA
Viale dell’Università, 23 – Lecce
Prezzo: €€
Subito fuori da Porta Napoli, a due passi dal centro e proteso verso il quartiere universitario, il Cantiere vanta una location eccezionale: un grande edificio a più livelli che fino a pochi anni fa ospitava una vetreria. Il design degli interni è di tipo industriale, quale omaggio alla storia del luogo e nell’intento di attrarre una clientela giovane e alternativa. Riconosciamo subito gli elementi ferrosi, meccanici, da strada… I dettagli sono pensati per far rivivere lo stile old industrial dell’America degli anni Cinquanta e ricreare un’atmosfera suggestiva. I giochi di luci sono ben studiati e l’ambiente risulta accogliente e persino curato!
Abbiamo consumato il nostro aperitivo nella terrazza del primo piano, da cui si gode di una bella vista e si è circondati anche dalle piante… Il locale è famoso per le birre e gli hamburger, ma per un aperitivo abbiamo preferito due analcolici e un piatto di veggie balls con maionese vegana: davvero gustose! A quanto pare, poi, le polpette sono un piatto abbastanza usuale a Lecce, perché abbiamo notato numerosi bistrot del centro proporne una selezione di carne, pesce e verdure.
ZIO GIGLIO
Via S. Domenico Savio, 74 – Lecce
Prezzo: €
Per evitare i prezzi assassini del centro ed essere certi di mangiare qualcosa di tipico e verace, ci siamo spinti fino ad alcuni palazzi popolari, facendo una passeggiata piuttosto lunga e in cui abbiamo potuto vedere un volto più povero, per niente elegante e molto fatiscente di Lecce. Inutile dire che stride terribilmente il contrasto con l’abbondanza e lo sfarzo del centro barocco.
Zio Giglio è frequentato prevalentemente da gente del posto, che lo prende letteralmente d’assalto sia per consumare nei tavoli sotto il loggiato sia per l’asporto. Nutrivo grandi aspettative perché avevo letto che vantavano un’ampia selezione senza glutine e non sono rimasta delusa: ho preso un calzone fritto con pomodoro e mozzarella (incredibile!) e una pizzetta con l’impasto alto. Ci ha colpiti in particolare la grande attenzione alla diversità: nel menù, con indicati gli allergeni e ampia scelta per le diverse esigenze alimentari, ma anche nel personale con disabili a servire. Il clima è concitato, familiare e autentico e i prezzi eccezionalmente bassi!
AZIENDA AGRICOLA PICCAPANE
SP363 – Cutrofiano
Prezzo: €
Agriturismo e masseria didattica, è il luogo ideale per una cena autentica, con prodotti a km 0 e a basso costo! L’osteria, composta da semplici tavoli apparecchiati sotto il loggiato o nel giardino di fronte al casale, offre proposte di cucina vegana (con varianti senza glutine) con prodotti biologici. La mission dell’azienda è quella di fare educazione alimentare e recuperare la dieta mediterranea dei nostri avi. I piatti del menu, che varia regolarmente, sono composti con ciò che è prodotto dall’orto, verdure di stagione, farine integrali, senza zuccheri… Qui sono anche organizzati eventi a tema, presentazioni di libri, musica dal vivo e degustazioni.
Nella serata in cui abbiamo cenato in questo locale, il menu fisso proponeva tre diversi antipasti, tutti di verdure, un primo (ravioli di zucca per Lorenzo e pasta al grano saraceno con pesto di zucchine per me), un secondo di farinata di ceci con patate al forno e carotine rosse alla menta. Lorenzo, poi, ha gustato un cheesefake di fragole ed io una saporitissima macedonia. I prezzi sono molto economici e davvero competitivi, considerando anche la qualità e la quantità del cibo proposto! Ci siamo alzati soddisfatti e ci siamo fermati a parlare dell’agriturismo e delle loro attività.
BALCONCINO D’ORIENTE
Via S. Francesco di Paola, 71- Otranto
Prezzo: €€/€€€
Questo grazioso ristorante, con una gradevole terrazza tra fiori e scorci delle mura di Otranto, si trova a pochi metri dal centro storico ed è parte di un Bed&Breakfast.
Rimango colpita dalla quantità di tipi di pasta, tutti fatti in casa! Purtroppo, non hanno alternative senza glutine, quindi chiedo un mix di antipasti e verdure… Mi portano fagiolini, fagioli e zucchine, fave e cicoria e una burrata, oltre ad un piatto di patate al forno che divido con Lorenzo, il quale, ovviamente, ha scelto un primo.
I prezzi non sono economici, ma piuttosto contenuti, considerando che siamo a Otranto e in piena estate. Inoltre, le proposte del menu sono tutti piatti tipici della tradizione salentina. Ci alziamo comunque sazi e soddisfatti… Anche se a me è rimasto il desiderio di un dolcetto.
TAKE AWAY BELVEDERE
Via Fratelli Bandiera, 5/5 – Castro
Prezzo: €
Questo piccolo locale di stampo tradizionale, semplice ed economico, è prevalentemente una gastronomia, che ha alcuni tavolini all’esterno, ed è gestito da due signori simpatici e accoglienti, pronti a soddisfare tutte le nostre esigenze.
Lorenzo ha preso una puccia ripiena con verdure, mentre io ho preferito fave e cicoria. Sono piatti tipici salentini: la puccia è una forma di pane con un diametro di 20-30 centimetri, farcita con ingredienti locali… Sapori semplici e cucina povera, ma autentica!
BOCCACCIO
Via Panoramica – Santa Maria di Leuca
Prezzo: €€€
Sottotitolo del locale è “La poesia in un barattolo” e non è affatto un caso. Non solo, infatti, questo ristorantino all’aperto è una vera poesia, ma si caratterizza per il grande utilizzo, appunto, del barattolo, dentro cui vengono servite numerose pietanze.
Riparato all’interno di una pineta, Boccaccio è costituto da tavoli sparsi tra le rocce bianche, con un’illuminazione magistrale che crea un’atmosfera sospesa e accogliente… E’ possibile visitare anche una pajara, tradizionale costruzione rustica salentina, utilizzata da contadini e pastori. Il menu è composto dai sapori locali: frittini, salumi, formaggi, frise, erbette spontanee ripassate in padella, come i critimi dal gusto amarognolo che restituisce parte della salinità del mare e l’aroma profumato di finocchietto selvatico; la paparina, ovvero la parte verde della piantina del papavero.
Noi abbiamo scelto un tagliere di formaggi locali: burrate pugliesi, stracciatella e olio “fumo”, bocconcini fior di latte, caciocavallo, pecorino di masseria, Moretto (un formaggio ovino-vaccino leggermente affumicato), serviti con confetture artigianali di arance, cipolle e peperoni. Oltre alle chips artigianali di patata locale (che mi hanno ricordato le patate fritte che faceva mia mamma quando ero bambina), non potevamo non assaggiare il purè di fave e cicorie selvatiche e l’insalata di patate alla salentina (patate, pomodori, capperi, olive, critimi, cetriolo salentino). Infine, per provare un po’ tutto, abbiamo preso una Cassettina di Boccaccio, ovvero una degustazione di sottoli: filetti di melanzane, carciofi, puntarelle di cicoria, salamura cotta (una specie di peperonata), critimi, paparina, con uno spiedino di bocconcino di fior di latte e pomodoro secco, una frisa con pomodorini e un cartoccio di pane tipico. Per me, che sono celiaca, avevano alternative di pane senza glutine confezionato.
Infine, come dolci ci siamo gustati La Poesia in un Barattolo (cos’altro?): una mousse di ricotta locale aromatizzata al limone con confettura di fichi e mandorle tostate, sbriciolata di biscotto alle mandorle (che a noi hanno servito a parte).
A CASA TU MARTINU
Via Corsica, 95 – Taviano
Prezzo: €€€/ €€€€
La nostra cena più elegante e raffinata è stata senza dubbio quella A Casa Tu Martinu, in località Taviano, a pochi chilometri da Gallipoli e dalla spiaggia di Punta della Suina. Il ristorante si trova in una tranquilla strada residenziale ed è collegato all’albergo di lusso del gruppo Ria Hotels.
Scopo dichiarato del locale è quello di essere un Ristorante Etico: vengono sperimentate antiche e moderne tecniche nutritive e ristorative, per migliorare il più possibile l’impatto sulla felicità degli ospiti. Le materie prime vengono selezionate in base alla qualità e al rispetto nella produzione e distribuzione delle stesse. Secondo quanto scritto sul menù, le ricette vengono concepite non solo per essere buone, ma anche per rispettare gli equilibri di Madre Natura e la salute dei consumatori. Con una presentazione del genere si può facilmente intuire che questo è proprio il mio genere di ristorante… Purtroppo, devo ammettere che non tutto quello che viene dichiarato si ritrova una volta seduti al tavolo. Ammiriamo la sperimentazione, l’ammodernamento di ricette tradizionali, la qualità degli ingredienti, ma sarebbe bello poter toccare con mano in cosa consiste l’eticità del ristorante: i prodotti sono biologici? Da dove provengono? Il menù cambia ogni sera così da adattarsi ai prodotti offerti dalla natura in quella stagione? Sinceramente, se di etica dobbiamo parlare, forse la troviamo maggiormente nella semplicità della cena vegana della masseria Piccapane…
Tralasciando le polemiche, la cena è stata ottima. Io ho preso un Flan alle rape con fonduta al Parmigiano come antipasto e uno Spaghettone con crema di barbabietole rosse, cotte in acqua di mare, fonduta al caciocavallo stagionato in grotta (con pasta senza glutine); ho concluso con una mousse al pistacchio. Il cibo è delizioso e ho apprezzato in particolare il primo… L’ambiente è curato, in un cortile illuminato in modo scenografico. I prezzi sono piuttosto alti, ma è facile intuirlo: è il ristorante di un albergo di lusso…
INCOHO
Viale Jonio, 24 – Galatina
Prezzo: €
Galatina ci regala il ristorante-pizzeria più economico che abbiamo trovato nel Salento: Incoho, poco fuori dal centro cittadino, in una strada defilata lungo la linea ferroviaria. Ci arriviamo a piedi dal nostro albergo, La Dimora delle Rondini, e rimaniamo subito stupiti dalle dimensioni e dall’eleganza del locale.
Ci siamo seduti all’aperto tra tavoli bianchi, prati perfettamente curati e lanterne e siamo stati serviti velocemente e con professionalità. Nonostante la cucina creativa sia sempre allettante per noi, scegliamo di ordinare due pizze (hanno pure l’impasto senza glutine e senza alcun sovrapprezzo!), che costano 5 euro (la Margherita) e 7,50 (la Bufala).
PUERTO PICCIU
Piazza Nazario Sauro, 27 – Porto Cesareo
Prezzo: €€€
Porto Cesareo pullula di locali e ristorantini, quindi abbiamo l’imbarazzo della scelta! Purtroppo alcuni di essi sono chiusi durante il giorno; perciò è sempre meglio telefonare e prenotare in anticipo.
Accaldati, stanchi e affamatissimi (erano le tre del pomeriggio), noi abbiamo scelto un locale semplice e con pochissimi posti a sedere proprio sul lungomare. Puerto Picciu è famoso per la gastronomia take-away anche senza glutine e per i suoi fritti (soprattutto di mare). Abbiamo deciso di dividerci una calamarata: pasta senza glutine con pesto, pomodori e stracciatella (fantastica!) e un piatto di frittini misti di verdure: arancini di riso e spinaci, polpette di funghi, polpette di melanzane, panzerotti di patate con pecorino e menta. Era tutto squisito, anche se i prezzi sono leggermente alti (ma ce lo aspettiamo, qui a Porto Cesareo…).
Non riuscendo a finire il fritto, chiediamo di portarlo via e lo mangiamo la sera… Incredibile, ma vero: pure freddo non è male! La dimostrazione che quando un piatto è fatto bene…
BAR / GELATERIE
GELATERIA CAVOUR
Largo Cavour, 8 – Otranto
Tra le vie del centro, questa gelateria ha disponibile il cono senza glutine. Ho scelto come gusti il caffè leccese (molto particolare) e lo yogurt miele e noci: un buon gelato. Soprattutto, è possibile goderselo osservando gli edifici del centro di Otranto, la pietra leccese così scenografica e l’orizzonte del mare.
DOLCI TRAMONTI
Via Ludovico Muratori, 12 – Porto Cesareo
Per due caffè leccesi e un pasticciotto senza glutine, abbiamo scelto la pasticceria Dolci Tramonti, proprio davanti alle barche del porticciolo turistico e meta per gli amanti dei dessert, che qui sono davvero per tutti i gusti (dalle glassate ai mignon, dagli spumoni ai mustaccioli, dai gelati ai semifreddi). Il pasticciotto senza glutine è surgelato ed è prodotto a Galatina (ve ne abbiamo parlato qui): sublime!
CAFFE’ NOVECENTO
Piazza Umberto I, 18 – Copertino
La colazione al Caffè Novecento non è eccezionale (abbiamo preso due caffè e due dolci) ma hanno il pasticciotto senza glutine prodotto a Galatina: una meraviglia!
FANTASY BAR
Via Vittorio Alfieri, 75 – Gallipoli
La colazione compresa per chi pernotta al San Gabriele Relais a Gallipoli è al Fantasy Bar, un tipico caffè di quartiere con tavoli e ombrelloni all’aperto. Sono rimasta colpita dal fatto che avevano un cornetto senza glutine diverso dal solito, dell’azienda San Giorgio, che ho mangiato con un caffè leccese, mentre Lorenzo si è mantenuto classico con un cappuccino.
NINA BAR
Largo S. Paolo – Acaya
Questo piccolo e curato bar si trova proprio davanti all’entrata del borgo di Acaya, di cui possiamo ammirare la porta e i bastioni fortificati mentre sorseggiamo un fresco caffè leccese. I prezzi sono piuttosto contenuti ed è punto di passaggio di ciclisti e motociclisti; offre alternative anche per il pranzo e l’aperitivo. Noi ci siamo limitati a due caffè, di cui uno (il mio, ovviamente) leccese: squisito!
CAFFE’ DELL’ARCO
Piazza Vittoria, 72 – Corigliano d’Otranto
La colazione per chi pernotta al B&B Calì Nitta è compresa al Caffè dell’Arco, poco distante e subito all’ingresso del centro storico di Corigliano. Io ho preso un caffè leccese e mi hanno trovato un tipo di biscotti senza glutine confezionati (Galbusera, se non erro).
INFORMAZIONI
Ristoranti/pizzerie/bistrot
- Cantiere Hambirreria a Lecce: https://unpotpourri.it/2022/07/31/lecce-in-un-giorno/#dove-mangiare-lecce
- Zio Giglio a Lecce: https://unpotpourri.it/2022/07/31/lecce-in-un-giorno/#dove-mangiare-lecce
- Azienda Agricola Piccapane a Cutrofiano: https://unpotpourri.it/2022/08/18/acaya-grotta-della-poesia-torre-dellorso-e-santandrea/#dove-mangiare-salento-2
- Balconcino d’Oriente a Otranto: https://unpotpourri.it/2022/08/31/corigliano-baia-dei-turchi-otranto/#dove-mangiare-salento-3
- Take Away Belvedere a Castro: https://unpotpourri.it/2022/11/24/grotta-zinzulusa-e-il-borgo-di-castro/#dove-mangiare-salento-4
- Boccaccio a Santa Maria di Leuca: https://unpotpourri.it/2022/12/18/cala-dellacquaviva-il-ciolo-e-santa-maria-di-leuca/#dove-mangiare-5
- A Casa Tu Martinu vicino a Gallipoli: https://unpotpourri.it/2022/12/28/sulla-costa-da-santa-maria-di-leuca-e-punta-suina/#dove-mangiare-salento-6
- Incoho a Galatina: https://unpotpourri.it/2023/01/10/da-gallipoli-e-padula-bianca-a-porto-selvaggio/#dove-mangiare-7
- Puerto Picciu a Porto Cesareo: https://unpotpourri.it/2023/02/07/porto-cesareo-e-torre-lapillo/#dove-mangiare
Bar/Gelaterie:
- Gelateria Cavour a Otranto: https://unpotpourri.it/2022/08/31/corigliano-baia-dei-turchi-otranto/#dove-mangiare-salento-3
- Bar Dolci Tramonti a Porto Cesareo: https://unpotpourri.it/2023/02/07/porto-cesareo-e-torre-lapillo/#dove-mangiare
- Caffè Novecento a Copertino: https://unpotpourri.it/2023/02/21/itinerario-a-copertino/
- Fantasy Bar a Gallipoli: https://unpotpourri.it/2022/12/28/sulla-costa-da-santa-maria-di-leuca-e-punta-suina/#dove-dormire-salento-6
- Nina Bar ad Acaya: https://unpotpourri.it/2022/08/18/acaya-grotta-della-poesia-torre-dellorso-e-santandrea/#dove-mangiare-salento-2
- Caffè dell’Arco a Corigliano d’Otranto: https://unpotpourri.it/2022/08/18/acaya-grotta-della-poesia-torre-dellorso-e-santandrea/#dove-mangiare-salento-2
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